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Trignina, Torricella (UIL): “Silenzio delle istituzioni, il territorio perde futuro”

10 settembre 2025 | 16:27
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Trignina, Torricella (UIL): “Silenzio delle istituzioni, il territorio perde futuro”

La Strada Statale 650 Fondovalle Trigno torna al centro del dibattito dopo gli ultimi incidenti che hanno riacceso l’allarme sulla sicurezza di un’arteria percorsa ogni giorno da abruzzesi e molisani. A intervenire è Carmine Torricella, dirigente della FenealUIL Molise, che in un documento denuncia non solo i ritardi infrastrutturali ma anche la mancanza di visione politica sul futuro del territorio.

Il sindacalista ricorda come già l’11 luglio scorso le Camere di Commercio di cinque province, con il supporto di Uniontrasporti, abbiano chiesto l’ammodernamento della Trignina a quattro corsie. Iniziative analoghe si sono ripetute negli anni, senza però risultati concreti. “Passata la festa, gabbato lo santo – commenta amaramente – perché alle promesse non seguono mai i fatti”.

Torricella sottolinea anche il tema dei costi energetici, ricordando come le grandi imprese della zona abbiano dovuto dotarsi di centrali autonome senza che, a livello nazionale, si creino condizioni per abbassare i prezzi del metano. “Fu proprio la scoperta del metano di Cupello a favorire lo sviluppo industriale – scrive – ma oggi manca qualsiasi politica capace di attrarre investimenti e guardare al futuro”.

La critica si allarga alla classe dirigente e agli organi intermedi del territorio, accusati di fermarsi a prese di posizione mediatiche senza costruire battaglie comuni per lo sviluppo e per contrastare l’emigrazione dei giovani. “Oggi – conclude Torricella – mancano figure autorevoli capaci di dare una direzione. Eppure, al prossimo incidente o alla prossima crisi aziendale, non mancheranno di scandalizzarsi”.