Termoli, via libera unanime alla mozione per potenziare il polo universitario. “Ma vanno rafforzati servizi e infrastrutture”
Il Consiglio comunale di Termoli ha approvato nella seduta di ieri 11 settembre all’unanimità, una mozione presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia per il rafforzamento e lo sviluppo della sede cittadina dell’Università del Molise.
Il documento impegna il sindaco e la giunta a promuovere un dialogo istituzionale con Unimol e Regione Molise per ampliare l’offerta formativa oltre i tre corsi oggi attivi — Scienze Turistiche, Informatica e Management del Turismo e dei Beni Culturali — giudicati insufficienti a rispondere alla domanda degli studenti locali e al potenziale bacino di utenza della città. La mozione indica la necessità di attivare nuovi corsi di laurea in ambito tecnico, in particolare Ingegneria Meccanica, Navale e Chimica, di valutare l’apertura a facoltà umanistiche come Filosofia, Lingue e Psicologia, e di istituire una laurea magistrale in Informatica per evitare che gli studenti termolesi debbano spostarsi altrove per completare il proprio percorso. Al tempo stesso viene proposta una maggiore integrazione con la facoltà di Medicina, con tirocini, laboratori e specializzazioni anche presso l’ospedale San Timoteo, e la realizzazione di un nuovo polo universitario che riunisca in un’unica area tutte le attività esistenti e da sviluppare, corredato da campus, centri di ricerca e alloggi convenzionati per studenti.
Durante la discussione in aula, la minoranza ha votato favorevolmente, pur sottolineando la necessità di affiancare ai nuovi corsi anche investimenti in infrastrutture e residenzialità studentesca.
Il sindaco Antonio Balice, chiudendo la discussione e prima della votazione, ha accolto con favore l’iniziativa, ricordando che già negli anni scorsi il suo predecessore, Francesco Roberti, aveva avviato un confronto con l’allora rettore Unimol Luca Brunese. «Riprenderemo il discorso con il nuovo rettore Vanoli – ha assicurato Balice – perché Termoli ha tutte le carte in regola per diventare un polo universitario di riferimento, capace di attrarre studenti da dentro e fuori regione».
Con questa mozione, il Consiglio comunale punta a fare del legame tra città, università e imprese locali un volano di sviluppo economico, culturale e occupazionale.


