Trignina, qualcosa si muove: istituito tavolo permanente al Ministero con le Camere di Commercio
Un’accelerazione verso il potenziamento e la messa in sicurezza della Strada Statale 650 “Trignina” è arrivata con l’istituzione di un tavolo tecnico permanente presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta del primo risultato concreto dell’impegno congiunto delle Camere di Commercio di Chieti Pescara, Molise, Frosinone Latina, Caserta e Gran Sasso che, con il supporto tecnico di Uniontrasporti, avevano sottoscritto a luglio un protocollo per richiamare l’attenzione delle istituzioni nazionali su un’arteria ritenuta vitale per il tessuto produttivo.
L’annuncio arriva a poche ore dal vertice del 24 settembre a Canneto, al quale hanno partecipato numerosi sindaci di Abruzzo e Molise insieme agli assessori Di Lucente e Magnacca. Un incontro che aveva però lasciato l’amaro in bocca per l’assenza di Anas e delle Prefetture, enti ritenuti centrali nelle decisioni, e per i continui annunci caduti nel vuoto in questi anni.
Fra i più critici, il presidente del Comitato Pro Trignina, Antonio Turdò aveva ribadito la necessità di interventi immediati: dalla messa in sicurezza delle rampe di accesso di San Salvo, Fresagrandinaria, Mafalda e Trivento, alla rettifica di tratti pericolosi come la curva dopo il bivio di Tufillo, teatro anni fa di un tragico incidente costato la vita a un poliziotto.
Il tavolo tecnico istituito dal MIT, con la partecipazione dell’assessore regionale Michele Marone e dei vertici di Anas, rappresenta dunque un segnale importante. Al tavolo erano presenti i presidenti delel varei Camere di commercio: Gennaro Strever (Chieti Pescara) e Paolo Spina (Molise), il funzionario Paolo Giovani (Gran Sasso) e il direttore di Uniontrasporti, Antonello Fontanili, insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture Michele Marone, che aveva promosso il vertice con i sindaci pochi giorni prima e sostenuto con forza l’apertura del confronto istituzionale.
Durante l’incontro Strever ha ribadito la necessità di trasformare la SS 650 Trignina in una vera arteria a quattro corsie, indispensabile per il mondo produttivo e per la sicurezza dei cittadini della Val di Sangro, del Vastese e del Termolese. Fontanili ha ricordato come, secondo i sondaggi condotti da Uniontrasporti, la Trignina sia tra le priorità infrastrutturali indicate dalle imprese di Abruzzo e Molise. Ha inoltre sottolineato il ruolo della SS 85 Venafrana, che collega la Trignina all’autostrada A1, completando un asse trasversale strategico per l’intero Centro-sud.
Il tavolo tecnico permanente al Ministero, che accompagnerà le procedure amministrative necessarie agli interventi sulla SS 650 Trignina, tornerà a riunirsi il 13 novembre, con l’obiettivo di accelerare un percorso atteso da anni dai territori.


