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A Castel del Giudice la Summer School di Antropologia applicata

8 settembre 2025 | 15:06
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A Castel del Giudice la Summer School di Antropologia applicata

Dal 17 al 21 settembre Castel del Giudice, borgo dell’Alto Molise vincitore del Bando Borghi – Linea A del Ministero della Cultura, ospiterà la seconda edizione della Summer School della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA), intitolata Scuola di ri-gener-azione, #appenninoincammino.

L’iniziativa è organizzata dal Centro di Ricerca BIOCULT dell’Università degli Studi del Molise, in collaborazione con il Comune di Castel del Giudice, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, l’Associazione Riabitare l’Italia, la Fondazione Symbola e l’Associazione culturale Casa Frezza, nell’ambito delle attività del Centro di (ri)Generazione avviato proprio nel borgo isernino.

La Summer School SIAA 2025 propone un percorso formativo che unisce ricerca, azione e riflessione critica, con l’obiettivo di esplorare i legami tra antropologia applicata e public engagement nelle aree interne, rurali e montane. L’esperienza, immersiva e partecipativa, punta a favorire il dialogo tra mondo accademico, comunità locali e istituzioni, mettendo in campo processi di co-produzione delle conoscenze e pratiche capaci di accompagnare trasformazioni sociali inclusive e sostenibili.

Il programma ruoterà attorno a quattro assi tematici. Il primo riguarda antropologia e public engagement, con un approfondimento sul ruolo della ricerca come mediazione nei processi di sviluppo partecipato. Il secondo è dedicato a aree interne e rigenerazione territoriale, con un’analisi delle forme alternative di abitare e del potenziale trasformativo dell’etnografia nelle politiche locali. Il terzo affronterà il tema del lavoro culturale e delle nuove forme dell’abitare nelle aree rurali, evidenziando come le economie creative possano diventare leve di sostenibilità. Infine, il quarto pilastro esplorerà il rapporto tra energie comuni e transizione ecologica, con particolare attenzione alle Comunità Energetiche Rinnovabili come esempio di gestione collettiva delle risorse.

Castel del Giudice diventa così laboratorio nazionale di riflessione e sperimentazione, confermandosi modello di innovazione sociale e culturale in un territorio che, partendo dalla propria dimensione marginale, si candida a scrivere nuove traiettorie di sviluppo.