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A Ripabottoni la mostra di musica, giochi e design degli anni ’70

10 agosto 2025 | 14:35
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A Ripabottoni la mostra di musica, giochi e design degli anni ’70

Formidabili quegli anni. Nel contesto suggestivo, ricco d’arte, del Resort Nuvola, che tutti dovrebbero visitare,  incanta la “Mostra di musica giochi e design” di Giacinto Marcellusi. In esposizione oggetti, pezzi d’arte e giochi d’altri tempi, rari, degli anni ’70.  Simbolo di un’epoca bella che mette al centro una felicissima stagione proiettata al rinnovamento

Siamo a Ripabottoni. Patria del pittore Paolo Gamba e di personaggi di spicco del Regno di Napoli. Un piccolo borgo ordinato che immediatamente colpisce chi ama il silenzio e la voce dell’arte a portata di mano. Da visitare. Ripabottoni è una “bomboniera di pietra”. Tranquilla. Serena. Il suo cuore più bello si deve all’arte della pietra. Lavorata da mani sapienti. Sulle dimore nobiliari, sulle facciate semplici, sui portali, sulle chiavi di volta, lungo il selciato e tra gli spazi urbani il linguaggio è chiaro. Vibra silente. Regala emozioni. Senza dimenticare i protagonisti e le fatiche d’un tempo della povera gente. Qui c’è il volto di un Molise glorioso. Autentico. Il luogo della mostra è poco distante. Alle porte. Annuncia questo spaccato recuperato in ogni sua parte, tra Palazzo Francone, Palazzo Cappuccilli, la Fontana monumentale con l’abbeveratoio, l’austera Chiesa dell’Assunta e Palazzo Barbieri, oggi sede del Comune. Da cui partì Tito Barbieri che nell’800 voleva fare l’Italia a colpi di sciabola. Il sussurro dei ricordi è forte. Resiste tra non  pochi momenti di gloria.

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La dimora storica del Resort Nuvola, appartenuta a donna Lidia Barbieri, spiega le ali su quest’ampio ventaglio di memorie di ieri. Il suo fascino è forte. Al suo interno  la mostra attuale di musica, giochi e oggetti tra gli anni ’60 e  ‘70 ci riempie di orgoglio.

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Come si vede dal reportage fotografico il colpo d’occhio è fantastico. Ogni oggetto della mostra suscita tanti ricordi e abbraccia chi ha vissuto quegli anni da sogno. C’è un’aria di gioventù. Un vissuto. Di gruppo. Dentro e fuori. Un sentire emotivo destinato ad un vivere comune. Ci sono i colori. Il giallo, il rosso, il verde, i capelli lunghi, gli annunci. Il riscatto e la speranza. Una filosofia di vivere che mette a fuoco lo slancio dell’io. I simboli del progresso e di una protesta aperta al rinnovamento.

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L’architetto Carmine Politetti ha curato nei dettagli la vasta gamma dei tantissimi oggetti di gioventù raccolti pazientemente da Giacinto Marcellusi. Ad accoglierci col sorriso è Emilia e la professoressa Tiziana Del Greco, padrona di questo ambiente ricco di stile. Prezioso. Tra antico e moderno. Che infiamma e mette al centro le tante risorse del paese. Rispolvera una vasta gamma di effetti quotidiani necessari ad una vita di qualità. In questo mondo di ieri viene assicurato un viaggio di piacere. Tra le tante curiosità esposte segnaliamo una giostra di cavalli funzionante, fine Ottocento, una collezione di aerei in bachelite, uno dei primi stereo 8, un distributore di sorprese. Custodite in piccole scatole di cartone. Basta cento lire per averle e far contenti i più piccini. E poi una collezione di bottiglie a firma di  Dalì, la firma di Fred Bongusto tra autoradio, grammofoni e radio d’epoca perfettamente funzionanti. Ci sono “palle di neve” con l’immagine di San Michele acquistate nel santuario di Monte Sant’Angelo, tricicli, mezzi da trasporto e bambolotti.  Insomma un grazioso archivio del tempo. Un racconto di vita. Un vissuto felice si prova nel vedere l’anima di ogni singolo oggetto. Ogni cosa tra l’altro è piena di vitalità. Al juke box si possono ascoltare i vecchi vinili. Si può giocare con uno dei primi flipper.

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Tanti i visitatori giunti anche da fuori che hanno apprezzato l’iniziativa patrocinata dalla Pro Loco e dal Comune di Ripabottoni. “La mostra – precisa Giacinto Marcellusi – presenta alcuni oggetti che hanno segnato la gioventù di tutti noi e si ricordano con piacere. Tra le tante curiosità, con il grammofono a 78 giri, giradischi, fonovaligia mangianastri,  stereo 8 e stereo 4, e con i giocattoli di una volta, è possibile rivivere  uno dei momenti più belli della nostra vita”. 

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