Una casa di moda a Termoli, la stilista Valentina D’Angelo ha il suo atelier: “Investo nel mio paese, ma lavoro anche fuori regione”
La stilista Valentina D’Angelo è riuscita ad aprire il suo atelier di moda in città, portando nello show room i suoi abiti storici e anche quelli delle nuove collezioni, insieme agli spazi dove crea e realizza i suoi abiti
Era una casa di moda prima, nella sua casa, e lo è ancora oggi, che una casa l’ha trovata davvero, in un posto nuovo, creato su misura dove ogni singolo spazio racconta qualcosa e all’interno del quale nascono vere e proprie opere d’arte. Ne ha fatta di strada Valentina D’Angelo, dai tempi in cui creava a casa, “nascosta” tra il camino e la cucina, e vendeva nei mercatini le sue prime creazioni. Poi sono arrivati i riconoscimenti e le sfilate, quello a Dubai e quella a Vienna, e adesso – lo scorso 28 giugno – ha inaugurato ufficialmente la sua casa di moda, un atelier dove tutto prende vita, dalla creazione, alla consegna e alle ultime prove, passando per la produzione. Tutto nasce dalle sue mani, dal bozzetto di un abito con una chiacchierata con le sue clienti, fino al prodotto confezionato e pronto per essere indossato spesso in un momento di particolare importanza. “Questo è il mio nuovo punto di partenza, non di arrivo”.

Ora le foto della sua carriera da stilista, del suo percorso lavorativo che è soprattutto una passione, campeggiano intorno a lei e fanno da cornice alla sua scrivania da imprenditrice di Blue Valentine, su uno sfondo blu che trasmette intensità, passione, attenzione e cura. Di fronte le sue opere d’arte, le sue creazioni, abiti unici, quelli storici “che sono qui in esposizione e che non sono in vendita perché sono un pezzo di cuore”, accanto alle sue novità: tailleur dai colori intensi e sgargianti, come il corallo, fino al classico bianco e nero e i bicolor, “che amo. Per me il completo anche in tre pezzi è il capo più bello perché è versatile, lo puoi usare ogni giorno per il lavoro e alle cerimonie”.
In un ambiente bianco, spezzato solo dal blu intenso che richiama il suo marchio nato nel 2013, ci sono nascosti anche la sartoria e un grande tavolo alto dove si studiano tessuti, tagli, dove prendono vita le sue idee: in questo nuovo spazio nascono le sue capsule collection, fatte di abiti sartoriali e pezzi unici per chi vuole un abito realizzato su misura, che non condivide con nessuno, ma di cui apprezza l’unicità, il tessuto ricercato, la lavorazione precisa, i dettagli e una manualità e una sartorialità italiane, accettandone anche la ricercatezza e perciò il costo.


A 39 anni è riuscita a realizzare il sogno di sempre, a cui stava lavorando da decenni, e di farlo nella sua terra, il Molise, senza andare altrove e senza lasciare il suo posto. Dalla sua casa ad Ururi fino a Termoli, dove in via Madonne delle Grazie, n.89 – nei palazzi accanto al centro commerciale La fontana – uno spazio è stato trasformato “in quello che mi ero sempre immaginata, un luogo dove poter accogliere le clienti come un atelier degli anni ’60, con un salottino dove si possono mostrare le collezioni e dove posso incontrare le clienti per parlare con loro, ascoltare le loro richieste e creare.Ho scelto di rimanere qui, perché è il mio luogo di nascita e non ci sono case di moda in questo territorio, lavoro anche tanto con le persone di fuori regione, ho realizzato ad una ragazza della Calabria l’abito da sposa e poi mi hanno contattata da Roma, Firenze, Milano, dalla Sicilia”.



Il primo capo se lo ricorda ancora, “un blazer a righe bianche e nere in cui ho sperimentato le tasche e le spalline, “Quando creo penso alle donne e cerco di fare tutto ciò che mi piace”. Il cinema è sempre stata la sua passione, “infatti nel 2017 la collezione era ispirata alle Bond Girl, ora invece si chiama “No time to die”, perché non è tempo di morire, ma di far rivivere il made in Italy”. Non è solo imprenditrice, stilista, sarta, è anche modella, “brand ambassador del mio marchio, seguo anche i social e curo i contatti con tutti. E’ impegnativo, ma mi piace, ho scoperto un lato di me che non conoscevo, ero timida e lo sono ancora, ma con il mio lavoro mi diverto”.
“Devo ringraziare mia mamma che ha sempre creduto in me e mi ha aiutata e il mio compagno, sono loro che mi hanno dato la forza di crederci e mi hanno aiutata a realizzare tutto”. Tanti anni fa alla domanda su quale fosse il suo progetto futuro, rispose: “Gli abiti da sposa”, ora che anche quelli sono arrivati è riuscita ad aprire il suo spazio, il suo mondo, e alla domanda su quale saranno gli obiettivi futuri, risponde: “Ne ho ancora tanti, voglio creare abiti, collezioni e farle conoscere a tutti, partendo da qui, da casa mia“.