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Nuova ondata di calore in arrivo e vento secco: tra lunedì e mercoledì picchi di 40 gradi

18 luglio 2025 | 18:40
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Nuova ondata di calore in arrivo e vento secco: tra lunedì e mercoledì picchi di 40 gradi

Verrà colpito in particolare Molise centro-orientale con temperature fino a 40°C e vento secco da sudovest, noto come favonio

Una nuova ondata di calore, dopo quelle che hanno già caratterizzato l’inizio dell’estate 2025 in Molise, si prepara a investire la regione, in particolare il settore centro-orientale. A confermarlo è Gianfranco Spensieri, meteorologo di MeteoinMolise e volto noto del TGR, che avverte: “Tra lunedì 22 e mercoledì 24 luglio sono attesi picchi termici prossimi ai 40°C, specialmente tra la valle del Biferno, il Basso Molise e le aree interne della provincia di Campobasso”.

Secondo l’esperto, le cause di questa impennata termica vanno ricercate in due fattori principali: l’ingresso di correnti sud-occidentali nei medi strati atmosferici, legate a una struttura anticiclonica subtropicale, e l’effetto favonico. Quest’ultimo, in particolare, sarà determinante per il Molise orientale: “I venti da sud-ovest scendendo dai rilievi verso le zone collinari e pianeggianti subiranno compressione e riscaldamento adiabatica, generando un ulteriore e rapido aumento delle temperature”, spiega Spensieri.

Le aree del Molise più colpite dall’ondata di calore, secondo le proiezioni, saranno le pianure interne e collinari della provincia di Campobasso, in particolare i territori di Larino, la fascia interna di Termoli, le zone di Campomarino e Basso Biferno. Ma il caldo non risparmierà nemmeno il settore centro-orientale fino alla costa, sebbene i valori massimi assoluti si toccheranno soprattutto nelle aree più interne.

L’aria sarà non solo più calda, ma anche particolarmente secca, a causa dell’effetto discendente dei venti. In un contesto già segnato da settimane di temperature superiori alla media e precipitazioni quasi assenti, il Molise si appresta a vivere una delle fasi più critiche di questa estate rovente.

Questo nuovo episodio di caldo estremo rischia inoltre di aggravare ulteriormente la già delicata situazione delle risorse idriche regionali. I lunghi periodi di siccità e le temperature elevate, infatti, stanno mettendo a dura prova la disponibilità d’acqua su tutto il territorio, con effetti potenzialmente negativi su agricoltura, ecosistemi e approvvigionamento civile.

Il consiglio, ancora una volta, è quello di limitare l’esposizione nelle ore centrali della giornata, idratarsi costantemente e prestare attenzione agli anziani, ai bambini e ai soggetti fragili. Il caldo potrebbe quindi toccare nuovi record, come ormai da tempo per effetto della crisi climatica.