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Notte Bianca della Poesia a Giovinazzo: gemellaggio anche con Colletorto e i Poeti al Meridiano di Termoli

6 luglio 2025 | 15:11
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Notte Bianca della Poesia a Giovinazzo: gemellaggio anche con Colletorto e i Poeti al Meridiano di Termoli

250 poeti hanno dato voce ad una “buona parola” per il mondo che soffre, in difesa di ogni essere vivente in questo delicato momento. Tra teatro, musica e poesia, spazio al gemellaggio tra L’isola di Gary, I Poeti al Meridiano di Termoli, Colletorto e la città di Bari

In una giornata intensa, animata dal vento e dal garrire vivace delle rondini intorno al bel campanile dell’Assunta sul mare, con successo ha chiuso i battenti la XV Edizione della Notte Bianca della Poesia. In primo piano tre personaggi di prestigio.

Zosi Zografidou, professore Università di Salonicco. Ha tradotto in greco tante opere della letteratura italiana. E’ stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia.

Dante Maffia. Le sue opere sono state tradotte in tante lingue. Di recente è stato riproposto al Premio Nobel dall’Università di Craiova. Per gli haiku in Giappone è stato istituito il Premio Dante Maffia.

Daniela Marcheschi, lucchese, ha insegnato nelle Università di Uppsala, Salamanca e Firenze. Ha curato “I Meridiani” di Pontiggia, Collodi e Rodari. Ha formato il suo pensiero critico nella frequentazione di esponenti della cultura internazionale. Da Montale a Darko Suvin.

Pizzuto giovinazzoPizzuto giovinazzoPizzuto giovinazzo

Nelle piazze di Giovinazzo e Molfetta, per tre giorni, la voce della poesia è salita in alto. Accarezzata senza sosta dal maestrale. Il successo meritato si deve all’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, al poeta Nicola Di Matteo, organizzatore della Notte Bianca, alla filosofia di Antonio Palumbo e all’impegno di Angela Di Lisio, Vito Davoli e Paolo Dinatale Il concerto di Rosalba Santoro e il monologo teatrale Lu piscispada dell’attore Alfredo Vasco hanno inaugurato la manifestazione.

Pizzuto giovinazzoPizzuto giovinazzo

Nella prima mattinata il seminario di Zosi Zografidou La traduzione poetica: un percorso di dialogo interculturale. A seguire in Piazza Meschino, Arcivescovado e Sala Sanfelice Seminari poetici del Mediterraneo, “Poesia in versi”, “Versi a confronto”, “Porte e finestre d’Italia”, “Alberi dentro di noi”. Tanta curiosità per il recital La parola poetica di Zosi Zografidou, Pagine Lucane, Omaggio a Dante Maffia, Antologia di poeti contemporanei Omaggio a Daniela Marcheschi. In Piazza Meschino, dopo gli interventi di rito, spazio al gemellaggio tra Bari, Colletorto, L’isola di Gary e I Poeti al Meridiano di Termoli.

Sono intervenuti il poeta Luigi Pizzuto, Rocco De Adessis e la poetessa Maria Pia Latorre, precisando l’inclusione dei Poeti di Tricarico all’insegna della Poesia che unisce. Nella lunga kermesse tante sorprese. Intense. Tanti i toni del cuore consegnati ai presenti giunti dal Nord e da ogni parte del Mezzogiorno. Tanti i sussurri e le voci emotive, in definitiva, consegnate alla gente, nelle piazze di Giovinazzo. Dove la voce silenziosa della pietra, senza parole, segna la pagina più bella dei luoghi del cuore e della memoria. Per amare di più il canto affettuoso della poesia, la bellezza dei borghi, la vita autentica, il pensiero libero e la riflessione della mente.

Un bel successo anche per Di Versi in Versi, Puglia la nostra terra, La poesia metafisica, Controchiave con uno sguardo alle realtà marginali, tra arte pittorica, brillanti monologhi, musica, artisti e fotografi. 250 i poeti partecipanti alla tre giorni piena di poesia in festa. Patrocinata dalla Regione Puglia, dalle città di Giovinazzo e Molfetta e dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Chiude così con successo la XV Edizione che, come hanno precisato Maria Pia Latorre e il poeta bolognese Bartolomeo Bellanova, ha tracciato ponti, nuovi incontri e punti di dialogo.

Pizzuto giovinazzoPizzuto giovinazzo