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Si aprono le iscrizioni al campionato di Serie D, possibili movimenti nel Girone F delle ‘molisane’

4 luglio 2025 | 12:32
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Si aprono le iscrizioni al campionato di Serie D, possibili movimenti nel Girone F delle ‘molisane’

Il prossimo anno potrebbe esserci la riforma del campionato di Serie D, attesa ed invocata da tempo, con la paventata ipotesi della riduzione di un girone (da nove si passerebbe ad otto) e con la possibilità che la nona promossa in serie C sarà la vincente dei play-off che, finora, avevano davvero poco da dire. In attesa del 2026-27, le squadre di serie D hanno cominciato ad affilare le armi in attesa della nuova stagione, quella che partirà il 7 settembre (il 24 agosto via alla Coppa Italia) e che darà il via ad un torneo 2025-26 che si preannuncia infuocato come gli ultimi vissuti.

Da oggi sono aperte le iscrizioni al campionato, fino al 10 luglio, da formalizzare sull’apposito portale web con la quota d’iscrizione che ammonta a 16.000 euro oltre a 2.000 euro per l’Under 19, ad un acconto spesa di 3200, alla spesa assicurativa ed alla tassa associativa di 300 euro. Per la fidejussione è stato stabilito l’importo di 31 mila euro. Mentre a fine gennaio scadrà l’obbligo da parte delle società di presentare le liberatorie da parte dei propri tesserati per il saldo delle spettanze.

Ed intanto si sfoglia la margherita sui possibili movimenti nel girone F, quello che dovrebbe ospitare anche le due molisane che, di diritto, giocherebbero la prossima serie D, il Termoli – pronto a cominciare il suo quarto campionato consecutivo di serie D con Fulvio D’Adderio nuovo allenatore – ed il Vastogirardi – che ha vinto l’Eccellenza, ma che partirebbe con due punti di penalizzazione, ma il cui futuro è ancora tutto da scrivere con la serie D a forte rischio.

Ad ogni modo saranno confermati i due blocchi regionali principali, quello marchigiano (con sette squadre al via) e quello abruzzese (che pure vedrà sette squadre ai nastri di partenza). Dovrebbero essere confermate anche le due molisane, mentre il Sora (unica laziale rimasta dopo la retrocessione del Roma City) potrebbe andare a finire nel gruppo G con le altre cugine e voci di corridoio indicano come possibili new entry nel girone F due squadre romagnole come il San Marino ed il Tropical Coriano, paese romagnolo a confine con le Marche che ha vinto l’Eccellenza regionale.

E dopo poco più di un mese dalla fine della lunga stagione 2024-25, finita con gli spareggi di Eccellenza regionale, vediamo come si stanno organizzando le “sorelle” dell’ipotetico girone F con alcune squadre più avanti di altre, alcune già candidate come le possibili favorite della nuova stagione, in pieno fermento già da settimane. E’ il caso ad esempio delle tre abruzzesi, Chieti, L’Aquila e Teramo – in rigoroso ordine alfabetico – che sono partite subito di slancio, hanno voltato pagina dopo le delusioni dell’ultima stagione – chi più chi meno – ed hanno già fatto intendere che nella prossima serie D vorranno recitare un ruolo da protagoniste.

L’Aquila, ripartirà dal nuovo allenatore Sandro Pochesci, il tecnico che ha rilanciato l’Avezzano lo scorso anno prima di lasciare ad inizio 2025. Diverse le conferme in organico con i rinnovi di capitan Brunetti e dell’argentino Banegas, il cui rapporto con i rossoblù era in procinto di terminare (inseguito da diverse squadre di serie D e con la possibilità paventata di tornare in Argentina) prima del nuovo accordo fra le parti. Il club abruzzese si presenta alla nuova stagione tirato a lucido e con un rinnovato assetto societario con i quadri variati e con diversi addii importanti. Il nuovo presidente è l’imprenditore Stefano Baiocco che ha affidato l’area tecnica a Gianluca Rossini, nuovo direttore sportivo. L’ultimo acquisto è un colpo da novanta: ufficializzato Marcel Buchel, centrocampista mancino classe 91 con un passato importante alle spalle (cominciato nel San Gallo e poi settori giovanili di Siena e Juventus che lo ha lanciato nel calcio che conta con B e C alle spalle).

Anche a Teramo i progetti sono decisamente ambiziosi. Ci sono nuove figure dirigenziali al fianco del presidente Filippo Di Antonio, come l’advisor Roberto Cocca, già presentato a metà mese e Ciccio Micciola è il nuovo direttore sportivo che sostituisce Paolo D’Ercole che ha lasciato dopo il successo nei play-off della squadra. Confermatissimo Marco Pomante alla guida della squadra il mercato è in pieno fermento. Tanti gli addii (Galesio, Chiarella rientrato al Crotone, Tourè andato alla Samb in serie C, Cangemi, Baumwollspinner e così via), mentre si punta a confermare il blocco della passata stagione, i tre centrocampisti Angiulli, Messori e Pietrantonio, l’attaccante Pavone e Cipolletti. Il capitano Pepe dovrebbe invece finire la carriera. Da valutare il 2001 Thiago Menna in orbita Samb (in alternativa potrebbe arrivare Della Quercia dal Chieti). Arrivati il difensore Tommaso Botrini, classe 2005 ex Empoli, Gavorrano, Lucchese e Livorno.

Rivoluzione invece a Chieti che dopo l’addio di Amaolo si è voltato pagina con il club ha scelto il 32enne brindisino Francesco Del Zotti che ha portato il Castelnuovo Vomano in serie D tramite gli spareggi di Eccellenza e si è legato per due anni al Chieti. La scelta è caduta sul giovane tecnico dopo che in estate si erano fatti diversi nomi tra cui Nico Pulzetti, Maurizio Lauro, Mirko Pagliarini e Agenore Maurizi che con Battisti ha lavorato nel Roma City.
Primo acquisto ufficiale è stato quello di Facundo Cascio, dieci reti in serie D nell’ultima stagione, capitano argentino negli ultimi campionati ad Isernia a cui sono poi seguiti il difensore centrale Matteo Gallo, l’attaccante brasiliano Renan Fonseca De Souza, il terzino sinistro ex Avezzano Allessi e l’esterno destro Lorenzo Pracek, 2007, in arrivo dal Sassuolo. In arrivo anche Antonio Carnevale, ex Termoli, lo scorso anno alla Vigor Senigallia.

Base solida, tante conferme e idee chiare anche a Giulianova dove si ripartirà con Roberto Cappellacci allenatore e Marco Triboletti direttore sportivo già al lavoro fra conferme in organico (l’ultima il centrocampista Tommaso Carbonelli, tra i protagonisti della vittoria del campionato di Eccellenza) e mercato attivo con diversi colpi già chiusi (Gianmarco Fabbri dal Castelfidardo e Enrico Morri dalla Sammaurese) e altri pronti ad essere ufficializzati (l’attaccante Mattia Gallo, Sergio Corrado dalla Pro Vasto). Piacciono gli esperti centrocampisti Valagussa del Varese e Lorenzo Del Pinto de L’Aquila che con Cappellacci ha lavorato nella stagione 2023-24.

A Notaresco il presidente Di Battista ha ufficializzato il ritorno del tecnico Roberto Vagnoni sulla panchina del club ed ha confermato i leader dell’ultimo gruppo, il bomber Saveriano Infantino, il centrocampista Andrea Arrigoni ed il capitano Giovanni Formiconi. Confermato anche l’under Ciutti. Futuro tutto da disegnare invece ad Avezzano con il presidente Pecorelli che sembrava volesse ricominciare puntando a ripartire dal diesse Enzo Agliano e dal tecnico Mirko Pagliarini, ma le idee di inizio estate sembrano essere naufragate. Si parla da settimana di un passaggio di consegne societarie, ma al momento tutto sembra congelato ed il futuro resta grigio con l’iscrizione alla prossima serie D a rischio.

L’ultima arrivata in serie D, del folto numero di squadre abruzzesi, è il Castelnuovo Vomano, prima squadra abruzzese a centrare l’impresa del passaggio in D dagli spareggi di Eccellenza Il titolo del club dovrebbe essere spostato a Roseto degli Abruzzi con le due società cittadine (Rosetana Calcio e Universal Roseto) pronte alla fusione, ma non ci sono ancora notizie ufficiali seppur le riunioni continuano serrate.

Nelle Marche, è da poco ripartito l’Ancona che dopo settimane di incontri e riunioni ha risolto i problemi societari e fatto ripartire la macchina organizzativa della squadra. La società ha rivisto cariche e ruoli per un rimpasto che vede ora Polci presidente e l’imminente trasformazione del club in Srl con l’ingresso di nuovi soci. In panchina ci sarà Agemone Maurizi, reduce dalle due stagioni con il Roma City, il vice Matteo Arena, pure al club laziale con Emanuele Pesaresi collaboratore tecnico. Il mercato impazza con tantissime trattative aperte per una nuova rivoluzione. Il bomber dell’ultima stagione di serie D, Francesco Casolla (che ha vinto il titolo con Banegas, Eusepi e Martiniello) è pronto a vestire la casacca biancorossa, dopo aver lasciato il Fossombrone.

Anche in casa Vigor Senigallia tanti i cambiamenti e dopo aver sfogliato la margherita per il nuovo allenatore, la scelta societaria è caduta su Giuseppe Magi, trainer del Montecchio Gallo, secondo in Eccellenza dopo aver vinto i play-off battendo il Tolentino, ma dopo aver perso la serie D ai rigori nella finale con la Maceratese.
Magi ha militato nella Vigor da giocatore nei campionati di Promozione 1989/90 e 1990/91 con la promozione in serie D e per tre stagioni di serie D, dal 92 al 95, prima di approdare al Tolentino in C2. Dal mercato arrivano conferme per gli arrivi del difensore Urso e di Riccardo Pandolfi dal Fossombrone. Piacciono l’ex Ischia Giacomarro (ma su di lui c’è anche il Barletta) ed il portiere under Luca Cerretani del Montecchio. Ha invece firmato il centrocampista 2007 Nicola Gasparroni.

Aria di rivoluzione anche a Fossombrone, finalista play-off, come nel 2010 quando la società era di proprietà dello stilista Bikkembergs. Finita l’era Fucili, al Fosso approda Marco Giuliodori, neo tecnico reduce da brillanti stagioni sulla panchina del Castelfidardo. In punta di piedi, ma sempre ambizioso, l’Atletico Ascoli è ripartito con il diesse Marzetti e il giovane tecnico Seccardini. Si riparte dalle conferme dello zoccolo duro, il capitano D’Alessandro, il leader difensivo Nonni e l’esperto Vechiarello, mentre è imminente la firma di Cosimo Forgione, centrocampista ex Chieti pronto a vestire il bianconero. Ripartirà da zero invece il Castelfidardo con la fine del ciclo Giuliodori. Il club si sta riorganizzando, mentre in squadra ci sarà una vera e propria rivoluzione. Ai saluti diversi giocatori (Capitan Fabbri al Giulianova, Nanapere e Costanzi al Teramo, Braconi alla Vigor Senigaglia, via anche Baldini al Clodiense). Per la panchina la scelta è caduta su Stefano Cuccù. Manca il direttore sportivo e prosegue il casting per l’uomo che farà mercato.

Recanatese. Rimessa a nuovo la dirigenza, dopo l’addio di Guzzini (8 anni alla guida dei leopardiani con il suggello della serie C conquistata nel 2022 insieme allo scudetto di categoria. Due anni in C con un decimo posto ed i play-off per la serie B), è stato richiamato nei quadri tecnici Josè Cianni pronto a vivere in suo nono anno come direttore tecnico del club giallorosso, la priorità societaria era quella della scelta del nuovo allenatore. E ieri è stato ufficializzato Mirko Savini, 46 anni che ha vinto la concorrenza di Clementi, Fucili e Lauro. Savini prende il posto del giovane tecnico Lorenzo Bilò, decisivo nel guidare la squadra ad una tranquilla salvezza che potrebbe ripartire dal Montefano in eccellenza.

La “famiglia” marchigiana di serie D si arricchisce anche della Maceratese tornata in serie D dopo dieci anni di purgatorio nelle categorie regionali. Le prime conferme sono quelle del direttore generale Stefano Serangeli e del direttore sportivo Nicolò De Cesare. In panchina è stato confermato Matteo Possanzini, mentre ha lasciato Macerata l’ormai ex capitano, l’attaccante Luca Cognigni, uno dei protagonisti della cavalcata che ha portata la Rata in serie D. Resterà il centrocampista Armin Nasic, in recupero dopo l’infortunio al ginocchio con il collaterale saltato e l’attaccante esterno, romano, classe 2002, Nicolò Marras sotto contratto x un altro anno ed i confermati Lucero, il portiere Gagliardini, i difensori Vanzan, Mastrippolito e Ciattaglia ed il centrocampista Ruani. Si attende l’ufficialità dei primi acquisti.

Ha invece seguito la continuità il Sora, il club laziale ha preferito ricominciare da Massimiliano Schettino che siederà ancora sulla panchina del Sora coadiuvato dal suo vice Andrea Veneziano e con Francesco Manzo responsabile dell’area tecnica. La famiglia Tinto ha avuto diversi colloqui ad inizio estate, ma poi ha preferito fare dietro-front e ripartire da Schettino. I nomi più gettonati erano stati Mirko Pagliarini (all’Avezzano nelle ultime due stagioni) con il diesse Enzo Agliano, ma anche Raffaele Esposito, quest’anno alla Paganese e già ex Termoli, Casalnuovo e Casertana.