Facciolla, Regione Molise ignora la legge sul Piano Sociale
Il consigliere regionale del Partito Democratico denuncia pubblicamente le modalità con cui la Giunta regionale ha dato il via alla selezione dei responsabili dei tre Ats molisani
Il consigliere regionale del Partito Democratico denuncia pubblicamente le modalità con cui la Giunta regionale ha dato il via alla selezione dei responsabili dei tre Ats molisani.
“La Regione Molise prima fa la legge e poi se la dimentica. Con una delibera pubblicata nei giorni scorsi, affida la selezione dei coordinatori degli ambiti territoriali sociali a una figura mai prevista dal Piano Sociale Regionale, ovvero il direttore generale, e lo fa tramite un semplice colloquio”. Così il consigliere regionale del Partito Democratico Vittorino Facciolla, che denuncia pubblicamente le modalità con cui la Giunta regionale ha dato il via alla selezione dei responsabili dei tre Ats molisani.
“Parliamo di figure – sottolinea Facciolla – che andranno a gestire le partite più delicate, dai fondi sociali a quelli contro la povertà, fino agli affidamenti a cooperative e società. Eppure si sceglie con un colloquio, ignorando completamente i criteri di professionalità ed esperienza”.
Secondo il consigliere dem, “nella Regione a guida Roberti non è il merito a essere premiato, ma la vicinanza agli uomini del potere. Una gestione arrogante che calpesta il principio di legalità e trasparenza”.
“Il presidente Roberti e la Giunta – conclude Facciolla – rispettino la legge che loro stessi hanno approvato e pongano fine a questo modo opaco di governare”.