Sati non potrà più gestire i trasporti in città: stop alla società che stava innovando il servizio pubblico
Secondo i giudici la società di trasporto urbano non aveva i requisiti per partecipare alla gara indetta dal Comune di Campobasso che si era a sua volta opposta al primo pronunciamento del Tar: al suo posto arriva Trotta. Maio: ”
La società di trasporti Sati non potrà più gestire il servizio pubblico di Campobasso: il Consiglio di Stato si è pronunciato respingendo il suo ricorso dopo che già il Tar gli aveva dato torto. Sati si sarebbe avvalsa in maniera illegittima di requisiti posseduti da altra società e per questo è stata esclusa dall’affidamento provvisorio del servizio che aveva in gestione da luglio del 2024.
Respinti anche i ricorsi di Gtm e del Comune di Campobasso che pure si erano opposti alla prima sentenza del Tar Molise.
Adesso il servizio dovrà essere riassegnato alla seconda classificata della gara municipale, la società romana Trotta Service bus che diventerà il nuovo gestore dopo la sentenza emessa dai giudici di Palazzo Spada e notificata ieri mattina a Palazzo San Giorgio.
In questi primi mesi di collaborazione tra Comune e Sati erano state avviate diverse iniziative positive: appena una settimana fa è stata introdotta, in via sperimentale, la navetta notturna fino alle 2 del mattino e tantissimi ragazzi avevano usufruito del servizio. Per il mese mariano, poi, Sati aveva messo a disposizione degli autobus negli orari delle messe sui Monti. Si stava inoltre ragionando su un nuovo piano di esercizio con tre livelli di corsa, all’introduzione di una app, al contapasseggeri e ai pagamenti elettronici del biglietto. Senza considerare che era stato già riorganizzato il servizio verso le periferie e le contrade grazie anche all’acquisto di nuovi bus ibridi.
L’assessore ai trasporti Mimmo Maio ha spiegato a Primonumero che “chiunque lavorerà per il trasporto urbano di Campobasso dovrà prestare la massima attenzione agli utenti sapendo che mio atteggiamento sarà sempre costruttivo, positivo e di vigilanza per migliorare costantemente il servizio come fatto finora”.
Nelle prossime settimane gli uffici del Comune dovranno verificare che non ci siano ostacoli così da poter riaffidare il servizio alla nuova società che, stando almeno alla gara, dovrebbe restare in sella per i prossimi nove anni.




