Il Comune di Sesto Campano regala soldi a chi si trasferisce in paese coi bambini. Il sindaco: “Sosteniamo le scuole”
Trasferire la residenza e restare almeno tre anni iscrivendo i figli minori in una delle scuole comunali sono alcuni dei requisiti per ottenere il contributo economico comunale che varia da 2.400,00 a 4.200,00 euro annui a secondo della disponibilità dell’immobile e del numero di bambini presenti nel nucleo. “L’obiettivo è contrastare il calo demografico e, al contempo, sostenere le scuole locali impedendo una loro possibile scomparsa” ha detto il primo cittadino Macari.
A Sesto Campano, piccolo comune della provincia di Isernia a pochi chilometri dal confine tra Molise e Campania, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Eustachio Macari ha appena pubblicato un bando per dare incentivi economici alle famiglie che porteranno la propria residenza in paese.
E’ uno degli ennesimi esempi di ricette contro lo spopolamento, piaga autentica della nostra regione e delle aree più interne che a Sesto Campano stanno tentando di arginare per evitare che la comunità di sestolesi scompaia.
Per questa ragione è stato predisposto un contributo economico da destinare alle famiglie che sceglieranno di trasferirsi nel centro della Valle del Volturno e di iscrivere i figli minorenni presso le scuole presenti nel territorio comunale (infanzia, primaria o secondaria di primo grado).

“In base alla disponibilità del bilancio comunale – questo spiegano dal Municipio -, le somme stanziate ammontano a 10mila euro per gli ultimi 3 mesi del 2025 e 33.600 euro per gli anni 2026 e 2027.Saranno almeno 8 i nuclei familiari che potranno beneficiare dell’incentivo. Nel caso in cui fossero disponibili ulteriori fondi, tuttavia, si procederà ad ampliare il numero dei destinatari attraverso lo scorrimento della graduatoria, che verrà stilata alla chiusura dei termini per la presentazione delle domande.
Per poter partecipare al bando, pubblicato sull’Albo pretorio online, occorrerà trasferire la residenza di tutti i componenti del nucleo familiare, con presenza di figli minorenni in età scolare, nel Comune di Sesto Campano e mantenerla per almeno 3 anni. Sarà necessario, inoltre, iscrivere i figli minorenni presso gli istituti scolastici municipali dell’infanzia, della primaria o della secondaria di primo grado. Bisognerà, poi, possedere un immobile di proprietà nel territorio comunale oppure, in alternativa, godere di un titolo di usufrutto, comodato d’uso gratuito o ospitalità e locazione di durata non inferiore a 36 mesi dalla data di presentazione della domanda. L’ISEE annuo (riferito ai redditi dell’anno precedente a quello di riferimento) non dovrà essere inferiore a
7.500 euro e superiore a 30mila euro”.
Per ottenere il contributo, la residenza presso il Comune di Sesto Campano dovrà essere richiesta ed ottenuta entro il 31 agosto 2025. Le domande andranno presentate entro le ore 13.00 del 30 settembre 2025, e dovranno essere inoltrate – preferibilmente via PEC – all’indirizzo sestocampano@legalmail.it o consegnate a mano all’Ufficio protocollo del Comune”.

“Il contributo per incentivare nuove famiglie a trasferirsi a Sesto Campano – spiega il sindaco Eustachio Macari – ha l’obiettivo di contrastare il calo demografico e, al contempo, sostenere le scuole locali impedendo una loro possibile scomparsa. La misura, inoltre, si inserisce in una lunga serie di interventi avviati e realizzati da questa amministrazione per incrementare la vivibilità e l’attrattività di un paese che possiede grandi potenzialità, potendo godere di una posizione geografica che lo colloca a un’ora da Napoli, un’ora e mezza da Roma e due ore da Pescara. Tra l’altro, anche paesaggisticamente il nostro comune ha tanto da offrire. La presenza delle montagne consente la possibilità di effettuare percorsi di trekking o semplici passeggiate. La pianura, attraversata sia dal fiume Volturno che dall’affluente San Bartolomeo, è lo scenario ideale per itinerari in Mountain bike e aree picnic. Non a caso, abbiamo presentato diversi progetti di valorizzazione di queste risorse naturalistiche”.


