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La perseguita tre mesi dopo la fine della loro relazione: braccialetto elettronico per un 39enne di Bojano

31 marzo 2025 | 09:40
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La perseguita tre mesi dopo la fine della loro relazione: braccialetto elettronico per un 39enne di Bojano

L’uomo dovrà anche tenere una distanza minima di mezzo chilometro dalla persona offesa: da quando la sua ex convivente lo aveva lasciato non si era dato pace mettendo in atto comportamenti ossessivi e violenti fino all’aggressione fisica

Una escalation di atti persecutori nei confronti della ex compagna hanno convinto il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso a emettere una misura cautelare nei confronti di un trentanovenne di Bojano che adesso dovrà stare ad almeno mezzo chilometro dalla sua ex e dovrà anche portare un braccialetto elettronico.

Da tre mesi la vita di una donna molisana era profondamente condizionata dai comportamenti ossessivi del suo ex col quale aveva deciso di interrompere la relazione: minacce verbali, incursioni nella sua vita privata, molestie tramite canali telematici e, alla fine, anche violente aggressioni fisiche.

Venerdì 28 marzo i carabinieri della stazione di Campobasso hanno bussato alla porta di questo uomo per notificargli la misura cautelare: divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con prescrizione di mantenere una distanza non inferiore a 500 metri, con applicazione del braccialetto elettronico.

“L’attività investigativa svolta – scrive il procuratore Nicola D’Angelo – coordinata da questa Procura e condotta da personale della stazione carabinieri di Campobasso, si inserisce nel contesto delle linee di intervento adottate in questi determinati ambiti, al fine di accelerare gli adempimenti di competenza del pubblico ministero per acquisire in necessari e obiettivi elementi di prova e, nel contempo, eliminare l’inutile decorso del tempo che può comportare un aggravamento delle conseguenze dannose o pericolose per le vittime”.

Il procedimento si trova nelle fasi delle indagini preliminari nelle quali l’indagato potrà difendersi.