Primo soccorso a Molise: Proloco e Asrem formano cittadini responsabili per la salute della comunità
Sabato scorso, il circolo Club 165 ha ospitato un’importante iniziativa promossa dalla Pro Loco: un corso base di primo soccorso (Blsd), tenuto dal personale dell’Asrem e guidato da Giovanni Cerio. L’evento ha registrato una sorprendente partecipazione, con ben 14 iscritti, tra cui due ragazze non ancora maggiorenni, Sara ed Elena, segno di un forte impegno della comunità verso la salute e la sicurezza.
“Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per il nostro paese,” ha dichiarato Davide Cirelli, Presidente della Pro Loco di Molise. “In un territorio interno, dove la mobilità e l’accesso ai servizi essenziali sono spesso limitati, è cruciale formare cittadini capaci di intervenire in situazioni di emergenza.”
Il corso ha fornito agli partecipanti le competenze necessarie per utilizzare il defibrillatore sia in adulti che in pazienti pediatrici. Un’abilità che può rivelarsi vitale, specialmente in una comunità come quella di Molise, dove i servizi sanitari possono non essere sempre immediatamente accessibili.
Cirelli ha sottolineato come l’iniziativa nasca dall’acquisto e dalla donazione di un defibrillatore alla comunità, un passo reso possibile grazie ai risparmi accumulati dalla Pro Loco attraverso una gestione oculata delle proprie attività. “I nostri volontari non si fermano solo all’estate, quando il paese si riempie di turisti. Anche durante l’inverno, eventi come ‘Vivi il tuo Paese’, che si svolge l’ultimo weekend di dicembre, ci permettono di mantenere viva l’attenzione sulla comunità e sui suoi bisogni,” ha spiegato.
L’entusiasmo dei partecipanti e l’impegno della Pro Loco rappresentano una luce di speranza in un contesto di desertificazione dei servizi. “Ci sono ancora ragazze e ragazzi, uomini e donne, che decidono di restare e contribuire al tessuto sociale di questo territorio,” ha concluso Cirelli. “Il nostro obiettivo è non solo educare ma anche unire la comunità attorno a valori fondamentali come la solidarietà e il sostegno reciproco.”
L’iniziativa del corso di primo soccorso è un chiaro esempio di come la volontà di fare la differenza possa trasformarsi in azioni concrete, restituendo non solo competenze, ma anche fiducia a una comunità che resiste con determinazione.


