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Bando trasporto locale, per il Tar “Sati andava esclusa”. Centrodestra: “Siamo punto e a capo”

3 ottobre 2024 | 11:55
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Bando trasporto locale, per il Tar “Sati andava esclusa”. Centrodestra: “Siamo punto e a capo”

Per i giudici amministrativi il ricorso del secondo classificato (Trotta) è fondato: l’aggiudicazione a Sati è illegittima perché la ditta andava esclusa dalla gara non avendo i requisiti per aggiudicarsela. I consiglieri del centrodestra annunciano la richiesta di una seduta monotematica

L’appalto per il trasporto pubblico locale di Campobasso passa dalla ditta Sati a Trotta purché la seconda azienda in graduatoria rispetti i requisiti del bando di gara comunale.
E’ notizia di tre giorni fa l’annullamento dell’affido del servizio pubblico da parte del Tar che ha evidenziato carenze tecnico-professionali che avrebbero dovuto portare all’esclusione di Sati in favore del ricorrente Trotta.

consiglieri centrodestra cb comune

“Siamo punto e a capo” ha commentato il consigliere comunale Domenico Esposito (FI) che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa assieme ai colleghi del centrodestra per esprimersi in merito all’annullamento del bando da parte della giustizia amministrativa.
Dallo scorso luglio, e per i prossimi nove anni, Sati avrebbe dovuto gestire il servizio di trasporto che per quarant’anni è stato nelle mani di Seac. Poi la precedente amministrazione 5 stelle ha tolto il monopolio all’imprenditore Costantino Potena con l’indizione di una gara per un appalto da 21 milioni di euro per rimodernare la flotta e l’intero servizio che ora potrebbe passare nelle mani della seconda società di quella graduatoria.

Nel frattempo l’attuale assessore ai Trasporti Mimmo Maio ha rassicurato che non ci saranno stravolgimenti sulle corse. Con l’avvio dell’anno scolastico e la ripresa di tutte le attività ci sarebbero disagi pesanti per i pendolari. C’è poi da capire cosa farà l’Amministrazione Forte che potrebbe impugnare la sentenza (contro cui potrebbe ricorrere in appello anche Sati). Insomma non ci sono certezze per il futuro.
“L’unica è che Sati per ora è fuori quindi non credo che procederà agli investimenti promessi, non subito almeno”.

consiglieri centrodestra cb comune

Ma c’è dell’altro che il consigliere azzurro ha voluto evidenziare e riguarda la parcella da 20 mila euro data a uno studio legale bolognese per resistere in giudizio al ricorso contro Sati di Trotta. “Loro hanno perso e trovo singolare che il Municipio gli abbia affidato l’incarico, potevano darlo a uno studio molisano ma hanno scelto loro perché – questo è stato sostenuto tra le altre cose nella risposta alla mia interrogazione – avevano anche le competenze per le successive fasi di giudizio. Ora, ricordiamo che sempre questo studio bolognese aveva già supportato la struttura comunale nella fase di affidamento da cui poi è scaturita la gara. Certo può starci che il secondo classificato faccia ricorso, ma se in Municipio avessero ancora intenzione di incaricare loro dopo il fallimento lo troverei non solo dispendioso per l’ente (perché nel frattempo è intervenuto il dirigente dell’avvocatura comunale nella persona dell’avvocato Claudia Angiolini che ha queste competenze) ma anche inopportuno visti i risultati.

I consiglieri del centrodestra hanno anche annunciato che sul bando, e più in generale sul Piano urbano della mobilità sostenibile, chiederanno una seduta monotematica  (AD)