Cellulare, una Playstation e la mascherina Covid: interrata capsula del tempo, sarà riaperta nel 2050
29 agosto 2024 | 16:00
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(foto fb Roberto Colella)
Oggetti del nostro presente incapsulati per tornare a vivere tra 26 anni quando i bambini del campus comunale di Oratino saranno diventati adulti
Chissà cosa penseranno nel rivedere gli oggetti della loro infanzia quando bambini non saranno più.
E’ stata interrata ieri pomeriggio, 28 agosto, a Oratino la capsula del tempo, una scatola dei ricordi dell’estate 2024 che sarà riaperta nel 2050 dai frequentatori del campus diventati, nel frattempo, degli adulti.
Piccoli robot, cellulari e una Playstation superati (oggi, figuriamoci tra 26 anni!), un mouse, una moneta corrente, giocattoli e anche una mascherina chirurgica del periodo pandemico: sono solo alcuni degli oggetti del nostro presente chiusi in barattoli di vetro e finiti nella buca scavata nel giardino dell’Officina La Faglia dove è stata apposta una lapide per sigillare il momento.
L’iniziativa rientra nel progetto del Municipio Benessere in Comune e ha coinvolto l’associazione di Roberto Colella denominata Odv Centro studi Fusco: in queste settimane che precedono la riapertura delle scuole, oltre alle classiche attività sportive e ricreative, i partecipanti, circa una quarantina di persone, si sono cimentate anche con questa capsula a cui forse, già tra qualche tempo, i bambini, non penseranno più. Ventisei anni sono tanti per chiunque e chissà quanta vita passerà, quante esperienze faranno questi giovani esploratori. Forse qualcuno dimenticherà quella scatola e il suo contenuto. E come nella scena del film Il favoloso mondo di Amèlie, quando Dominique Bretodeau la ritrova, emozioni e ricordi li sommergeranno.
Speriamo anche noi di esserci allora per poterlo raccontare ai lettori di oggi e di domani. (AD)