Mamme e prevenzione, che successo l’open day al reparto di Ostetricia e Ginecologia del Cardarelli
Medici, infermiere, ostetriche, oss hanno preso per mano le future mamme portandole a conoscenza dei luoghi dove daranno alla luce i loro piccoli. Ma hanno anche accompagnato altre donne negli screening di prevenzione contro il cancro della cerivce uterina. Un successo che si spera di ripetere in una nuova giornata
E’ un gioiello. Un piccolo gioiello capace di distinguersi per competenza, preparazione, professionalità ed empatia (col paziente). Il gioiello è il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso.
Chi non lo conosceva, grazie all’open day organizzato per la giornata di oggi, ha avuto modo di entrare in contatto con medici, infermieri, oss del reparto di Campobasso. Lo hanno fatto le future mamme (e papà) ma anche le donne che sulla gravidanza vogliono sapere di più e quelle che invece hanno voluto accertare il loro stato di salute consolidando il concetto di prevenzione che è uno dei pilastri del sistema sanitario di questa regione.

Almeno una cinquantina di donne sono state accolte da ostetriche, infermiere e oss che le hanno portate a visitare il reparto – piacevolmente addobbato per l’occasione – e la sala parto. A loro hanno illustrato le fasi del travaglio e del post parto. E sono stati momenti di conoscenza vissuti con grande entusiasmo dagli interessati, incantati dall’affabilità di tutto il personale.
Ma la giornata di oggi ha visto i medici del reparto anche impegnati – gratuitamente – negli ambulatori di ginecologia con visite specialistiche ed ecografie gratuite. In alcuni casi, diverse donne hanno chiesto consigli ai professionisti in corsia per conoscere gli esami da fare in virtù di una gravidanza. E poi la prevenzione: in ambulatorio sono stati condotti anche screening per il cancro della cervice con l’esecuzione del pap-test e della colposcopia.
E’ stato un successo di adesioni. E chi oggi ha avuto la possibilità di recarsi in reparto ne è uscito soddisfatto e sicuro: “Partorirò a Campobasso – ha detto una giovane donna – E non vedo perché non dovrei. Qui ho trovato tutto: competenza e disponibilità. Il Cardarelli funziona, bisogna soltanto valorizzarlo”.




