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Da agosto senza telefono fisso: “Tanti disagi per gli anziani e i disabili”

19 dicembre 2023 | 14:00
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Da agosto senza telefono fisso: “Tanti disagi per gli anziani e i disabili”
Foto Domenica Del Vecchio

La segnalazione del signor Leonardo Ciarla: “Una ventina di famiglie senza linea e costrette a pagare bollette di 40 euro a vuoto”. Sono stati effettuati diversi tentativi anche tramite l’amministrazione comunale ma per ora nulla è cambiato.

Quasi quattro mesi senza linea telefonica fissa. Accade a Ripabottoni, centro di quel Molise interno che spesso viene lasciato colpevolmente in disparte. Ebbene, una ventina di famiglie dallo scorso 30 agosto non può effettuare né ricevere chiamate dal telefono di casa: servizio assente. Il gestore è Tim al quale si chiede da mesi di intervenire.

L’hanno fatto i cittadini, ci sta provando anche l’amministrazione comunale che ha scritto una lettera. Ma niente, il problema persiste. Magari in tanti staranno commentando: ci sono i cellulari, il telefono fisso è ormai superato. Vero, ma non per gli anziani e per le persone che non accedono a servizi tecnologici per le più svariate ragioni.

In tal senso, la testimonianza di un cittadino, il signor Leonardo Ciarla, lo spiega più di ogni altra ricostruzione: “Purtroppo i miei suoceri ultranovantenni fanno parte di quella ventina di famiglie che dallo scorso agosto non possono più avere accesso al telefono di casa – racconta –. Da ormai oltre tre mesi segnaliamo quasi quotidianamente al 187: in automatico si scusano per l’interruzione e dicono che a breve sarà riparato il danno”.

Il problema ulteriore è che le bollette continuano ad arrivare: le spese fisse vanno pagate comunque. “Si continua a pagare a vuoto 40 euro di spese fisse. Abbiamo fatto scrivere anche una lettera dal Comune, ma per ora risultati non se ne si vedono. Ogni dieci giorni posticipano la data di riparazione”.

Un disservizio che si presentò anche a inizio 2023, proprio con il signor Ciarla: “Abitiamo di fronte ai miei suoceri e quando capitò qualche mese fa tramite spid feci ricorso all’Agcom e ebbi un rimborso di 300 euro. Purtroppo i miei suoceri non hanno né smartphone né spid e solo col documento non si può accedere a certi servizi, è obbligatorio lo spid”.

Tra l’altro, spesso d’inverno e col vento forte i telefonini di alcune compagnie vanno in tilt. Ecco perché è spesso fondamentale poter contare sulla rete fissa, soprattutto per non abili e anziani. “Una signora è completamente isolata vivendo in contrada Montagna dove non prendono telefonini e neanche la linea fissa è attiva per questo guasto in atto”.

Una situazione che va al più presto presa di petto e risolta.