San Basso torna sul Miante per la quarta volta. “Lo dedico ai miei 40 anni di matrimonio”
Davanti al mercato ittico il momento sempre particolarmente sentito dell’estrazione della barca di San Basso. Un rituale che affascina i turisti e fa battere il cuore ai termolesi
San Basso torna sul Miante, per la quarta volta la barca di Angelo Ardò porterà il santo in processione. “Sono felicissimo – ha rivelato il proprietario e armatore termolese dopo l’estrazione – me lo sentivo e ieri una persona mi ha chiamato e mi ha detto: domani porterai il santo. Dedico questa vittoria ai miei 40 anni di matrimonio che festeggio domani“.

È stato un lungo sorteggio quello di sabato 15 luglio con il biglietto dedicato al santo che non è uscito nelle 20 estrazioni. Gli altrettanti bambini in fila davanti al palco hanno estratto tutti i biglietti ma è stato necessario ricominciare da capo, nello stupore e nella meraviglia dei presenti. A portare le autorità sarà il Nuovo Saturno, mentre la banda salirà sul Pandora.
“Forza Termoli“, ha aperto così il suo saluto e il suo intervento il sindaco di Termoli e presidente della Regione Francesco Roberti, in apertura del sorteggio che ha decretato il peschereccio che avrà l’onore di portare il santo patrono in processione.
“Sarà il mio ultimo anno da sindaco, ma non vuol dire che non sarò presente. Ringrazio tutti per l’impegno, finalmente Termoli dopo 30 anni ha un presidente di Regione. Oggi è una giornata bellissima – ha aggiunto – ringrazio gli operatori portuali perché fanno il lavoro che amano, dobbiamo stare vicini alla marineria, sono stato vicino a loro e mi batterò per dare loro il diritto di uscire in mare e lavorare, lavorando insieme anche al capitano della Capitaneria”.

La parola è poi passata al senatore Costanzo Della Porta, “anche per me è il primo anno da parlamentare alla festa di San Basso, sono sempre stato presente come cittadino perché Termoli per me è una seconda casa. Questo è un momento particolare per la marineria e il Governo difenderà la marineria e anche San Basso dovrà aiutarla, viva San Basso e viva la barca che lo porterà”, ha concluso l’avvocato.
Il vescovo Gianfranco De Luca ha aggiunto poi che non sarà presente quest’anno alla festa del santo patrono ad agosto perchè impegnato con un gruppo di giovani alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona con papa Francesco. “Grazie agli armatori e ai pescatori per la tradizione sempre viva che è l’identità dei cittadini – ha detto – ma ha una valenza anche nella diocesi perché è il patrono della diocesi di Termoli-Larino e rappresenta un momento significativo per tutta la comunità diocesana. Alla festa ci sarà Monsignor D’Ambrosio che ha accolto con entusiasmo il mio invito a partecipare. Vi ringrazio singolarmente – ha concluso rivolgendosi ai pescatori e agli armatori – vi siete proposti e avete vinto tutti”.
È stato poi svelato un piccolo murales, una vignetta realizzata da Giuseppe La Porta, 22enne termolese studente di architettura a Pescara che ha realizzato il ricordo di Jacovitti nei suoi 100 anni dalla nascita con i più famosi cittadini termolesi che sono scomparsi in mare, un omaggio della città e dei suoi cittadini realizzato in collaborazione con l’Assessore Michele Barile.

Ad arricchire la serata anche la musica dal vivo dell’associazione termolese “U battellucce” di Nicolino Cannarsa che ha messo in musica la poesia dedicata al santo patrono.


