Il candidato presidente del centrodestra

Roberti: “Il Molise può farcela, movimenti civici vogliono stare con noi”. Prima uscita senza Forza Italia

Incontro in municipio a Termoli del neo candidato presidente con il responsabile nazionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli. Assenti quasi tutti gli esponenti del partito di Berlusconi, molti dei quali ancora a Milano

Non è la presentazione ufficiale, perché quella sarà a Campobasso. “Quella di oggi è un po’ la prova del vestito della sposa” dice Francesco Roberti con una battuta. Ma l’arrivo a Termoli del responsabile nazionale di Fratelli d’Italia, l’onorevole Giovanni Donzelli, all’indomani dell’investitura ufficiale del sindaco termolese e presidente della Provincia di Campobasso a papabile governatore non poteva passare inosservato.

Così in municipio ci sono tutti, o quasi. La Lega con Michele Marone, l’Udc con Teresio Di Pietro. L’assenza di Forza Italia, esclusa la consigliera comunale Fernanda De Guglielmo, si nota eccome. Vero è che gli azzurri stanno concludendo proprio oggi la convention annuale che si tiene a Milano e che proprio Roberti è tornato di corsa dal capoluogo meneghino. Però ecco, restando alla metafora del sindaco di Termoli, sarà bene che al giorno del matrimonio Forza Italia sia presente in toto, nonostante i mal di pancia delle scorse settimane che proprio dentro al partito di Berlusconi hanno fatto tardare più del dovuto la scelta dell’intero centrodestra.

Perché in effetti tutti gli altri partiti ci sono e mostrano entusiasmo. Con Donzelli Fratelli d’Italia arriva in massa, sebbene Filoteo Di Sandro e Quintino Pallante non si degnino di uno sguardo. C’è però Costanzo Della Porta, probabilmente deus ex machina dell’operazione che ha portato Roberti a contendere il ruolo di capo della Giunta regionale a Roberto Gravina. “Noi del centrodestra litighiamo prima di scegliere, poi però ci mettiamo d’accordo. Nel centrosinistra scelgono prima e poi litigano” dice il senatore.

“C’è stato un ampio confronto com’è normale, sono felice della candidatura – il commento di Roberti -. Io non sono uno che fa melina, sono un decisionista. I cittadini vogliono vedere i risultati. Il Molise può farcela ma dobbiamo lavorare tutti insieme”.

“È importante che il centrodestra guardi avanti – il commento di Michele Marone per la Lega -, ci deve essere un solo obiettivo, andiamo a vincere per restituire un futuro ai cittadini molisani”.

“Abbiamo bisogno di tutte le risorse che il Molise merita” le parole di Donzelli. “Roberti è un ottimo sindaco che è riuscito ad aggregare tutto il centrodestra”. Il deputato schiva le domande su Toma. “Cinque anni fa non c’ero, è il momento di guardare avanti”. Su Iorio assicura che “è un ottimo dirigente, capisco che sia dispiaciuto perché voleva essere candidato alla presidenza. Resta una risorsa validissima per il Molise”.

Poi anticipa che il centrodestra potrebbe allargarsi. “Tanti movimenti civici guardano a noi con interesse. Terzo Polo? È presto, vedremo”.

E intanto una mezza conferma arriva dal ‘Molise che vogliamo’, movimento molto vicino all’eurodeputato Aldo Patriciello. “Saremo convintamente con Roberti” fa sapere il responsabile Claudio Pian. La campagna elettorale è solo all’inizio.

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