Centrodestra a pezzi

La Lega Salvini bolla il ripensamento di Toma come “capriccio”. Marone: “Adesso basta”

“Il Molise e la salute dei suoi cittadini non possono dipendere dai capricci quotidiani di Toma, ora basta. È assolutamente necessario restituire dignità al sacrosanto diritto alla salute dei molisani, chiediamo al ministro Schillaci di considerare concretamente le note difficoltà sanitarie del Molise e di aiutarci a venire fuori dalla procedura di commissariamento con una struttura efficiente. I cittadini Molisani non possono più aspettare”. E’ la dichiarazione del commissario regionale della Lega Salvini Michele Marone che così ha commentato la decisione di Toma di congelare le  dimissioni  da commissario per il rientro dal debito sanitario in Molise. Domani a Roma c’è l’incontro con il ministro alla Salute Orazio Schillaci, e la Lega – com’è noto in pessimi rapporti politici col Governatore – oggi bolla il ripensamento di Toma come capriccio.

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