Ats di termoli e larino

Disabilità, finanziati progetti di vita indipendente. Dal lavoro alla tecnologia alla casa

I beneficiari verranno seguiti per tutta la durata del progetto e cioè fino a giugno 2026 da un'equipe di professionisti che li affiancheranno nella realizzazione del loro progetto di autonomia

È la possibilità, concreta, di realizzare il proprio progetto di vita indipendente. È l’opportunità messa a disposizione negli Ambiti territoriali sociali di Termoli e di Larino. A partire da oggi, infatti, e fino al 30 novembre 2023, è possibile per i cittadini residenti in uno dei comuni del Basso Molise manifestare il proprio interesse ad essere coinvolti nell’attuazione di una progettazione individualizzata.

L’avviso si rivolge a persone che abbiano un’età compresa tra 18 e 64 anni e che siano in condizioni di disabilità (ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/1992), la cui disabilità non sia determinata però da naturale invecchiamento o da patologie connesse alla sanità, o che siano in possesso del riconoscimento di una invalidità (in base alla legge 68/1999) o che presentino durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che possono ostacolare la piena partecipazione alla vita sociale.

Si tratta di un progetto finanziato nell’ambito del Pnrr ma la rete creata fra i vari enti del territorio è stata determinante ed è andata ben oltre le ‘prescrizioni’ del piano di ripresa e resilienza, come sottolinea con soddisfazione il coordinatore dell’Ats di Termoli Antonio Russo.

Ma in cosa consiste questo progetto di vita indipendente? Intanto va detto che la persona che ne beneficerà verrà seguita per tutta la durata del progetto e cioè fino a giugno 2026 da un’equipe di professionisti che la affiancherà nella realizzazione del suo progetto di vita autonoma (indipendente appunto) e che gli offrirà l’opportunità di accedere nel mondo del lavoro. Fondamentale è stato anche il coinvolgimento dei Centri di salute mentale e dell’Agenzia regionale del lavoro, proprio per andare a costruire una forte integrazione non solo socio-sanitaria ma anche lavorativa.

Così l’avvocato Antonio Russo: “Riscontro dai tavoli di monitoraggio ministeriali come il nostro territorio sia riuscito a proporre innovative procedure di integrazione che altre realtà, spesso accreditate come più virtuose della nostra, non sono riuscite ad attuare. Significa che la rete e la sinergia che si è creata fra i vari enti costituisce oggi una solida base sulla quale verranno costruiti i progetti di vita indipendente dei cittadini”. Un prezioso lavoro di cooperazione, dunque, che ha consentito al territorio del Basso Molise di sperimentare innovative forme di collaborazione.

Andando più nel dettaglio, il progetto di autonomia prevede la possibilità di seguire corsi di formazione al fine di sviluppare le proprie competenze e aspirazioni professionali; previsti inoltre adeguati dispositivi di assistenza domiciliare e di tecnologia per il lavoro anche a distanza; prevista altresì la formazione nel settore delle competenze digitali per assicurare l’occupazione dei soggetti anche in modalità di smart working: e infine sono contemplati anche tirocini di inclusione sociale.

Ma non è tutto perché i beneficiari potranno usufruire anche della possibilità di vivere insieme all’interno di un gruppo appartamento. Sono infatti previsti due gruppi appartamenti, ognuno con un massimo di 6 posti per un totale dunque di 12 alloggi, che sono stati concessi dal Comune di Larino (quartiere San Leonardo) e dal Comune di San Giacomo degli Schiavoni (in Corso Umberto I). I gruppi appartamento sono la novità dei servizi sociali territoriali: le persone avranno la possibilità di vivere insieme l’esperienza progettuale all’interno di abitazioni che verranno personalizzate, dotate di strumenti e tecnologie di domotica e interazione a distanza in base alle necessità di ciascun utente.

Doverosi i ringraziamenti che il coordinatore dell’Ambito di Termoli rivolge in particolare al direttore del distretto sanitario Giovanni Giorgetta e ai i suoi referenti progettuali, alla dottoressa Giulia Cannito e al dottor De Benedittis, al direttore del Centro di Salute Mentale di Termoli Angelo Malinconico e al suo sostituto Alessandro Gentile, al direttore dell’Agenzia regionale Molise Lavoro Vincenzo Rossi, al dottor Angelo Maio nonché alla collega coordinatrice dell’Ambito di Larino Eloisa Arcano.

I cittadini interessati potranno presentare in stanza recandosi presso il servizio sociale professionale del proprio comune di residenza. Qui il link all’avviso.

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