Riti e cultura

Campobasso tra Sant’Antonio Abate, maschere di Carnevale e passeggiata letteraria

L’amministrazione comunale ha organizzato una serie di eventi culturali attorno alla tradizionale festività del 17 gennaio.

Valorizzare la tradizionale festività di Sant’Antonio Abate con una serie di eventi culturali a corredo. È l’obiettivo dell’amministrazione comunale del capoluogo che con l’assessorato alla cultura ha messo su un programma per il mese di gennaio: in prima fila gli appuntamenti che verranno organizzati in occasione del 17 e 18 gennaio e della festività di Sant’Antonio Abate.

“Quest’anno abbiamo voluto creare ulteriori momenti di interesse intorno alla già molto sentita festività di Sant’Antonio Abate in città – ha spiegato l’assessore Paola Felice – proponendo e curando, oltre alle celebrazioni e alla festa che si terrà come è consuetudine il 17 sul sagrato della Chiesa di Sant’Antonio Abate, altri appuntamenti funzionali a qualificare la nostra città come un centro culturale predisposto alla valorizzazione del patrimonio tradizionale dell’intera regione Molise e dei Carnevali”.

Sant'Antonio Abate

D’altronde, bisogna ricordarlo, Campobasso è parte integrante e tra i membri del Coordinamento nazionale e regionale della Rete Italiana per la Salvaguardia e Valorizzazione delle Feste di Sant’Antonio Abate che riunisce tutte le Comunità patrimoniali italiane che partecipano all’organizzazione e allo svolgimento dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate.

Entrando nei dettagli, il 17 e il 18 gennaio saranno presentati i libri editi dalla casa editrice Telos: Uomo Cervo, fate, folletti e altri esseri fantastici del Molise di Stefania di Mella, illustrato da Laura Fanelli, e Janas cogas, Mommotti e altri esseri fantastici della Sardegna di Teresa Porcella, autrice e curatrice di collana – illustrato da Ignazio Fulghesu.

Il Comune proporrà alle ore 16.30, con partenza da Largo San Leonardo, la ‘Passeggiata letteraria nel centro storico della Città di Campobasso, tra creature fantastiche del Molise… e non solo’. Otto tappe a cui prenderanno parte anche le autrici dei volumi. Le tappe della passeggiata saranno: San Leonardo, Porta San Paolo, Via Ferrari Largo della Maddalena, Piazza Pepe, Piazzetta Palombo, Porta Sant’Antonio Abate. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza.

Sant'Antonio Abate

Le prime sette rappresentano, ognuna, le creature fantastiche o tradizionali sulle quali il volume “Uomo Cervo” è costruito: Mazzamauriello, Re Bove, Uomo Cervo, Diavolo di Tufara, Fata di Castropignano, Strega, Ciarallo. La tappa numero 8 segnerà invece il gemellaggio culturale e tradizionale tra il Molise e la Sardegna a partire dalla figura del Sant’Antonio, figura inaugurale del Carnevale e presente nel volume Janas, cogas, Mommotti e altri esseri fantastici della Sardegna.

“Per onorare l’inizio del Carnevale – ha detto l’assessore Felice – avremo così presenti in quell’occasione le maschere dell’Uomo Cervo, del Diavolo di Tufara e dell’Uomo Orso. Inoltre, il 18 gennaio indagheremo ancora più a fondo sulla figura di Sant’Antonio Abate e sul suo legame con le celebrazioni carnevalesche di Mamoiada, scoprendo altre curiosità legate al santo e al suo rapporto con il fuoco e creando un vero e proprio gemellaggio tra il Molise e la Sardegna, regioni entrambe estremamente attente ai carnevali con maschere zoomorfe e alla tradizione del Sant’Antonio. Lo faremo presentando il volume Janas, cogas, Mommotti e altri esseri fantastici della Sardegna con l’autrice Teresa Porcella che incontrerà le scuole del capoluogo molisano, in mattinata, e il pubblico generico nel pomeriggio, al Circolo Sannitico, alle ore 18.30”.

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