Tornare a far rivivere la città, anche in modalità innovative. Questo l’intento che accompagna il ‘Natale a Termoli’, ricco cartellone che abbina eventi culturali e musicali ad appuntamenti di puro intrattenimento, in primis (ma non solo) per bambini. “Abbiamo ampliato l’offerta cercando così di accontentare davvero tutti”, così l’assessore al Turismo e alla Cultura Michele Barile nel presentare la serie di manifestazioni che, come di rito, partirà l’8 dicembre quando in centro verranno accesi albero e luminarie e si concluderà dopo la prima metà di gennaio.
Accanto ai grandi classici ci saranno tante novità. Un Natale in metaverso a Termoli infatti non si era mai visto. Invece quest’anno dall’8 dicembre all’8 gennaio sarà allestito in piazza Vittorio Veneto un vero e proprio ‘Christmas Virtual Village’ con installazioni che costituiscono un unicum non solo in Italia ma quasi certamente anche in Europa. Giochi per bambini, laser game innanzitutto, ma anche esperienze immersive (e turistiche) per tutte le età. “Noi scommettiamo sulla piazza e su Termoli”, le parole del giovane Valerio Di Bona che insieme a Michela Bevilacqua ha presentato le proposte dell’associazione ProMolise insieme a Lasertag Club e pensate appunto per Termoli.
“Sarà allestita un’arena di realtà virtuale all’interno di un gonfiabile unico nel suo genere all’interno del quale si potrà mettere piede nel metaverso e provare il coinvolgimento dei lasergame virtuali creati appositamente per il Natale”. L’obiettivo dichiarato è quello di tornare ai tradizionali luoghi di aggregazione e socializzazione tipici delle città, quasi scomparsi in tempo di pandemia. Bambini e adulti torneranno infatti a divertirsi l’uno accanto all’altro, sebbene in una modalità 4.0 che li trasporterà ‘altrove’.
Non è l’unica novità del Natale 2022 termolese. Un’altra ‘chicca’ sarà l’Adrifest, un festival che si terrà dal 28 dicembre al 7 gennaio, che abbraccerà diversi territori del Basso Molise ma che a Termoli vedrà realizzarsi diversi appuntamenti. Un’iniziativa che si avvale anche del contributo di ‘Turismo è Cultura’. Musica, prima di tutto, con – tra le altre cose – una fanfara transadriatica e il concerto di Luca Ciarla in cattedrale. Ma anche letteratura, arte contemporanea, degustazioni e cinema. (Presto i dettagli).
Non mancheranno naturalmente tanti eventi tradizionali, molti dei quali ormai collaudati. Intanto ci saranno i concerti di TermoliMusica, la cui 18esima stagione si chiuderà appunto a fine anno. Immancabile l’apporto delle tantissime associazioni del territorio, dalla ProLoco a Terzo Millennio fino alle Asd sportive e di danza senza dimenticare maghi e clown.
Mago Peppe e Mago Tony (assente invece Mago Checco) hanno fornito alcune anticipazioni di quelli che saranno i tanti eventi allietati dalla loro presenza. Scoppiettanti, come si conviene. Si inizia (con loro e con la loro travolgente simpatia) il 23 dicembre quando per le vie del centro girerà un ‘fantomatico’ Babbo Natale con uno strambo carretto/slitta. Si arriva al 30 dicembre con il Capodanno dei Bambini: “Loro lo festeggeranno in anticipo e lo faranno a modo nostro, ma altro non vi sveliamo”, infine appuntamento al pomeriggio del 6 gennaio con “una Befana un po’ particolare”. Al mattino invece confermato l’evento della discesa dal cielo della Befana in piazza Vittorio Veneto grazie al contributo dei vigili del fuoco, dei Lions e della Misericordia. Un classico anche questo. Altro ritorno: il Capodanno in piazza in musica, “tempo permettendo”. E ancora eventi nei quartieri e i tradizionali Canti di Sant’Antonio e San Sebastiano oltre a ‘La Pasquetta’.
Tanti altri gli eventi previsti (i cui dettagli verranno comunicati per tempo di volta in volta) per un cartellone ricco costato all’Amministrazione poco più di 25mila euro. “Questo è stato possibile grazie alla partecipazione delle tante associazioni. È un tessuto sociale vivo che ringraziamo anche stavolta”, così Barile.
Il Natale sta dunque per accendersi e con esso anche le luminarie per le vie del centro cittadino. “Non ce la siamo sentita di toglierle. Sicuramente ridurremo, in ottica di risparmio energetico, l’orario di accensione. E poi va considerato che sono tutte luci a microled il cui dispendio energetico è bassissimo”.
E allora luce – di Natale – sia. Qui il link per visionare il cartellone completo.
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