Città sotto chock

Giovane morto a 29 anni, per il referto è stato infarto: domani l’autopsia

La causa clinica del decesso del giovane campobassano, secondo i sanitari del 118, è da attribuire ad un arresto cardiocircolatorio. Ma per l'autorità giudiziaria i motivi vanno verificati proprio per la giovane età e perchè nell'ultimo anno non è il primo caso. Domani sarà eseguita l'autopsia

Il referto del 118 parla di arresto cardiocircolatorio. Ma il giovane di Campobasso, trovato morto nel suo letto dalla giovane moglie, aveva soltanto 29 anni. E l’infarto a quest’età – stando anche alle statistiche – a meno che non esistano cause genetiche (spesso sconosciute), è un fatto anomalo. Ancor più se di decessi come questo, nell’ultimo anno, ne sono accaduti diversi.

Nel 2021, una giovane di 27 anni, residente nel centro storico del capoluogo è morta d’infarto. Ma nel suo caso la porobabile mancata segnalazione all’autorità giudiziaria non ha permesso l’autopsia per capire se ad ucciderla sia stato un difetto genetico o una qualche altra causa sconosciuta.

Soltanto pochi giorni fa, un altro giovane di 34 anni, di Campobasso, è stato trovato senza vita. Causa del decesso: arresto cardiocirolatorio. Anche nel suo caso non sarebbe stata eseguita alcuna autopsia per tentare di capire il motivo di un ‘infarto’ in un’età così giovane.

Adesso il terzo caso. Un ragazzo di 29 anni, sposato e con i figli. Un giovane pieno di speranze ed aspettative, ucciso nel sonno. E quella causa clinica “arresto carciodicolatorio”, ha iniziato ad essere non più una spiegazione plausibile. O almeno, non sufficiente. Troppi giovani, troppi casi che proprio perchè frequenti, hanno bisogno di essere attenzionati e spiegati.

Per questo, la procura di Campobasso ha inviato presso l’abitazione del giovane anche la polizia per ascoltare dai familiari come il giovane ha trascorso le ultime ore prima di coricarsi. Forse un malore prima di coricarsi? Un farmaco banale per un’emicrania che può avergli provocato una qualche reazione? Insomma, la magistratura vuole ricostruire e capire il “perchè” di queste morti troppo precoci. E, a tratti, anche inspiegabili.

Quindi sul decesso sono in corso le indagini coordinate dal sostituto procuratore Elisa Sabusco.  Già domani – lunedì 27 novembre – presso l’obitorio dell’ospedale Cardarelli di Campobasso sarà eseguita l’autopsia. Intanto mezza città piange la perdita di questo giovane. In moltissimi lo conoscevano e lo amavano per le sue qualità: generoso, tenero, affettuoso, infinitamente legato a sua moglie e alle sue figlie. Nessuno accetta una morte così improvvisa e inaspettata.

 

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