Radioterapia al gemelli

Ospedali privati, Toma: “Costi lievitati, stiamo facendo ispezioni”. E annuncia: “Pronto il Pos”

Il numero dei pazienti è stabile, ma i costi sono aumentati: il governatore-commissario annuncia l'avvio di un'attività ispettiva nel corso della discussione in Consiglio regionale sulle due mozioni (una di Aida Romagnuolo, l'altra di M5S) relative alla radioterapia del Gemelli. Tutto alla vigilia dell'udienza del Tribunale amministrativo a cui si è rivolto l'ospedale privato. Toma annuncia anche il completamento del nuovo Pos. I lavori dell'Aula si aprono col giuramento del nuovo Garante dei diritti Paola Matteo e il via libera alla legge sul Terzo Settore

“Sono in corso controlli per accertare la correttezza e l’appropriatezza delle prestazioni erogate nelle strutture sanitarie private convenzionate con la Regione Molise”. E’ il governatore-commissario ad acta per la sanità Donato Toma ad annunciarlo oggi in Consiglio regionale nel corso della discussione sulle mozioni relative alla sospensione della radioterapia al Gemelli Molise. I documenti vengono discussi in Aula alla vigilia dell’udienza al Tar Molise sul decreto dello stesso presidente Toma impugnato dall’ospedale, con cui è stato ridefinito il budget destinato al presidio sanitario privato e dirottato sulle prestazioni salvavita per i pazienti oncologici, a discapito dell’assistenza specialistica ambulatoriale.

Due le mozioni in Aula che vengono discusse congiuntamente: una porta la firma della consigliera Aida Romagnuolo ed è approvata all’unanimità. La seconda è del Movimento 5 Stelle ma viene respinta (6 sì e altrettanti no) per la mancata condivisione di uno dei punti del testo, quello relativo all’internalizzazione dei servizi. Assenti al momento del voto numerosi consiglieri di maggioranza (Cavaliere, Calenda, Cotugno, D’Egidio, Micone, Pallante), oltre agli esponenti del Pd Facciolla e Fanelli. Si astiene la Romagnuolo.

Su questa vicenda, che tiene in apprensione migliaia di pazienti oncologici, è molto critico il capogruppo pentastellato Andrea Greco: Interrompere un servizio salvavita come la radioterapia è un’aberrazione, un fallimento della programmazione regionale che risale nel tempo perchè in Molise i privati si sono sostituiti completamente al servizio pubblico, non hanno integrato il pubblico tanto è vero che il Cardarelli non eroga la radioterapia e in Molise non esiste una rete radioterapica“. L’esponente dell’opposizione insiste: “Le responsabilità sulla programmazione sanitaria e sulla ripartizione dei budget ai privati è solo del presidente-commissario Toma”.

“Oggi – 4 ottobre – le prestazioni sono erogate normalmente, non c’è stata alcuna interruzione al Gemelli”, ribatte il capo della Giunta regionale, che come commissario ha avviato un iter di accertamento sulle procedure degli ospedali privati per i quali a pagare è il pubblico. Toma evidenzia le ristrettezze economiche: “Se la radioterapia non c’è in Molise è anche per colpa del decreto ministeriale 70, lo stesso che non ci consente di avere un Dea di secondo livello. Il Molise ha un budget per la sanità di circa 600 milioni di euro ed è insufficiente”.

Tornando al Gemelli, “con i Ministeri affiancanti avevamo affrontato la questione del budget per le prestazioni salvavita non ora, ma dalla metà luglio quando avevamo chiesto lo sforamento del budget, ma non abbiamo avuto l’autorizzazione in tal senso. Per questo – aggiunge Toma – come richiesto ai Ministeri di Economia e Finanze e Salute alla fine di agosto, abbiamo rimodulato il budget spostandolo da prestazioni ambulatoriali a quelle salvavita. Il Tar per ora ha sospeso la rimodulazione del budget, ma non tutto il decreto relativo al Gemelli, come aveva riportato inizialmente la stampa: il Tribunale amministrativo ha detto che le visite di controllo per la radioterapia per patologie già accertate non possono essere sospese mentre le visite non collegate alla radioterapia possono essere sospese”.

Il governatore annuncia poi l’inizio dei controlli sulle prestazioni erogate dalle strutture private perchè, spiega, “dal 2019 al 2021 abbiamo avuto un incremento del fabbisogno storico in termini di costi a parità di pazienti. Questo pone dubbi sulla correttezza e sull’appropriatezza delle prestazioni tanto è vero che abbiamo avviato attività ispettiva: il numero dei pazienti è rimasto stabile, ma sono aumentati i costi. Stiamo quindi svolgendo dei controlli”.

Toma chiede ai Ministeri di sforare il budget per il Gemelli. Il 27 incontro a Roma

 

Oltre a chiedere al direttore generale di Agenas “di affiancarci per definire i costi della radioterapia”, lo scorso 27 settembre a  Roma il numero uno della Giunta ha partecipato al tavolo consultivo (“non era il tavolo tecnico per la verifica dei conti”, precisa) col nuovo direttore generale della programmazione del Ministero della Salute Lorusso (che ha sostituito Urbani) e la dg del Mef Adduce.

“Il nuovo Programma operativo sanitario (2022-2024, ndr) è terminato, nel giro di una settimana sarà inviato per la preventiva valutazione dei Ministeri. A breve illustreremo la bozza del documento che consta di 140 pagine”, conclude Toma. Al tempo stesso auspica la cancellazione del commissariamento da parte del nuovo Governo di centrodestra e rilancia la proposta al nuovo esecutivo: “Spero che il costo degli Ircss (come il Neuromed, srl) e di strutture come il Gemelli sia sostenuto dal Fondo nazionale perchè servono a tutte le regioni limitrofe, non possono essere solo a carico del solo Servizio sanitario regionale”.

Prima di affrontare il tema Gemelli, il Consiglio regionale approva all’unanimità la nuova legge che disciplina il Terzo settore. Il testo unifica le proposte di Michele Iorio e dei consiglieri pentastellati Patrizia Manzo, Vittorio Nola e Angelo Primiani. “Un importante passo in avanti per il Molise – commenta Manzo – Il Terzo Settore disporrà di una Consulta che favorirà la co-programmazione e la co-progettazione di servizi in settori come salute, istruzione, beni culturali, agricoltura, sociale, ambiente. Impegno che sarà portato avanti dal settore no profit con il coinvolgimento attivo dell’Università degli Studi del Molise, degli enti di formazione, della Pubblica Amministrazione della nostra regione”.

In apertura dei lavori invece il giuramento del nuovo Garante dei diritti per la persona Paola Matteo su proposta del governatore Toma. Il Movimento 5 Stelle esce dall’Aula. La nomina dell’insegnante, designata dal presidente Salvatore Micone, è sub iudice per effetto di un ricorso al Tribunale amministrativo.

Paola Matteo e Scarlatelli
leggi anche
Gemelli Molise radiodiagnostica
Sanità e ricorsi
Radioterapia Gemelli, Tar rinvia la decisione: si attende l’autorizzazione ad aumentare il budget
commenta