Termoli e campobasso

Torna Nonno Ascoltami: una grande festa di piazza, anche per i giovani. “Danni all’udito vera emergenza anche per loro”

Il 9 ottobre sia a Termoli che a Campobasso verranno accesi i riflettori sull'importanza della salute uditiva. Un problema che è 'sociale' oltre che clinico, e che riguarda non solo gli anziani ma anche - e gli effetti già si stanno vedendo - i più giovani per via delle abitudini legate (ad esempio) all'uso/abuso degli auricolari

Da 13 anni ‘Nonno Ascoltami’ porta il suo contributo di prevenzione e sensibilizzazione sui problemi uditivi nelle piazze (e Termoli è stata una delle prime). Lo farà anche quest’anno e il 9 ottobre l’iniziativa sbarcherà a Termoli, appunto, ma anche a Campobasso oltre che in tantissime altre piazze italiane. “Una iniziativa storica, direi civica”, da sempre sposata dal primario di Otorinolaringoiatria (del Cardarelli e del San Timoteo), il dottor Giovanni Serafini.

“Portiamo l’ospedale in piazza e sarà una sorta di festa”. Una giornata interamente rivolta allo screening dell’udito per gli anziani, sì, ma non solo. “Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare anche i giovani”, hanno ricordato a più riprese in Sala Consiliare a Termoli Mauro Manzietti (fondatore di Udito Italia Onlus e ‘padre’ di Nonno Ascoltami), Valentina Faricelli (presidente di Udito Italia Onlus) oltre ai dottori Serafini e Di Iullo.

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I dati sono incontrovertibili: l’Oms (con cui la Fondazione ha iniziato a collaborare anni fa, entrando a far parte del programma World Hearing Forum) ha inserito le patologie uditive tra le emergenze mondiali. “Patologie che sono troppo spesso sottovalutate” e che sovente vengono trascurate per anni, fino alla vecchiaia. “Ma la proteisizzazione fatta a 80 anni è troppo tardiva – ha argomentato la dottoressa Di Iullo -. Va fatta molto prima, già dopo i 60 considerato peraltro che le ipoacusie iniziano dopo i 40 anni”.

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Ebbene, le previsioni sono nefaste. Da una parte c’è il peso demografico crescente degli anziani. Dall’altro ci sono l’inquinamento acustico e gli stili di vita scorretti, che colpiscono chi anziano proprio non è. Nel 2050 si stima che oltre 1 miliardo di giovani avrà problemi uditivi. Al momento a soffrirne nella popolazione mondiale è il 5%, in Italia parliamo di circa 7 milioni di persone. Ma a spaventare è la progressione monstre di questi disturbi, come ha sottolineato il dottor Serafini che si è soffermato in particolare sulla correlazione, definita altissima e fatto scientificamente acclarato, tra i problemi all’udito e l’insorgenza di alcune forme di demenza (Alzheimer e non solo). Un nodo centrale: il problema uditivo diventa un problema sociale, familiare e lavorativo, che impatta dunque su tutti gli aspetti della vita della persona. “Ed è impensabile al giorno d’oggi accettare che un ultrasessantenne non possa più vivere adeguatamente una vita attiva. Perchè non sentire porta all’isolamento e al degrado cognitivo”.

nonno ascoltami ciciola serafini

 

Sull’importanza preventiva a fini clinici ma anche di ben-essere sociale l’iniziativa Nonno Ascoltami ha trovato l’appoggio dell’Assessore comunale alle Politiche Sociali Silvana Ciciola che si è detta pronta ad avallare una iniziativa di sensibilizzazione nelle scuole cittadine. “Nonno Ascoltami già lo fa – ha sottolineato il patron Menzietti –. Ci focalizziamo sui ‘nonni’ ma cerchiamo di coinvolgere anche i giovani. Anche per questo quella di domenica sarà una festa di piazza con musica ed animazione”. Un’occasione che intende anche sdrammatizzare l’alone (anche di vergogna) che c’è intorno ai problemi uditivi.

“Termoli ci ha accolto sempre con tanto entusiasmo e devo ringraziare il dottor Serafini che ha scelto ancora una volta di trascorrere una domenica tra la gente, con i cittadini”, così Menzietti. In ospedale, d’altra parte, ci si arriva quando la patologia è conclamata e in molti casi è troppo tardi. Il 9 ottobre invece i molisani (l’iniziativa si spalma su sei domeniche in tutto il Paese) potranno effettuare – gratuitamente – uno screening e avere una consulenza medica appropriata. Questa potrebbe essere la prima fondamentale tappa di un percorso diagnostico, anche perchè i problemi all’udito possono celare diverse cause.

La pandemia ci ha ricordato l’importanza dell’udito, unico medium per restare in contatto con gli altri. Ma i ‘costi’ della pandemia – come ha precisato il primario Serafini nella videointervista che segue – sono stati altissimi anche per quanto riguarda questo aspetto di salute, con lo stop alle visite (e dunque alle diagnosi) e lo stop – particolarmente vero per l’ospedale termolese – alle attività chirurgiche.

 

Quel che ha costruito Nonno Ascoltami, le cui campagne oggi sono patrocinate dal Ministero della Salute, “è prodigioso”, così il dottor Serafini da sempre in prima linea su questa che è e deve diventare ancor di più una battaglia culturale. “In effetti nessuno in altri Paesi è riuscito a fare quello che abbiamo costruito noi – le parole piene di orgoglio di Menzietti -. Naturalmente non ci fermeremo, e vi diamo già appuntamento al prossimo anno”.

Per una maggiore conoscenza (che possa trasformarsi poi in consapevolezza), Nonno Ascoltami mette a disposizione anche materiale informativo. Tra questo alcune brochure per la salute uditiva ‘digitale’.

nonno ascoltami brochure

Nonno Ascoltami sarà in piazza Vittorio Veneto a Termoli e in Corso Vittorio Emanuele a Campobasso per tutto il giorno 9 ottobre, indicativamente dalle 10 alle 13 e dalle 14 fino a tarda sera. “Non abbiamo mai mandato indietro nessuno, ci saremo finchè ci saranno cittadini in coda”.

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