Martedì 5 settembre

Tartarughe e delfini spiaggiati, si riunisce Comitato tecnico scientifico a Termoli

Il prossimo 5 settembre, a Termoli nella sede della Regione Molise, si riunirà il Comitato Tecnico Scientifico per la valutazione dell’andamento della procedura regionale per la gestione delle segnalazioni di carcasse di tartarughe marine o di cetacei ritrovati sul litorale molisano e del ritrovamento di animali marini vivi, feriti e/o in difficoltà e per le analisi dei dati relativi alle attività svolte dalla rete spiaggiamenti regionale.

Tali procedure, ufficializzate con D.C.A. 67 del 22/05/2019 hanno come obiettivo la costituzione di una rete regionale tra Enti istituzionalmente competenti in caso di spiaggiamento di animali marini protetti (Guardia Costiera, Servizi Veterinari ASREM, Istituto Zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, Carabinieri forestali e Comuni rivieraschi) e il Centro Studi Cetacei che, nato nel 1985, costituisce la prima Rete italiana per gli spiaggiamenti.

Tale Rete regionale si prefigge lo scopo di promuovere la tutela e la protezione delle specie in questione attraverso il rilevamento di dati di carattere biologico, l’esecuzione di esami ed analisi appropriate che forniscono notizie sulle cause delle morti o degli spiaggiamenti, nonché dello stato del loro habitat utilizzando queste Specie come indicatori biologici dello stato di salute del mare e dei suoi abitanti che, come prodotti della pesca, entrano nell’alimentazione umana. La Rete regionale prevede inoltre l’intervento sugli animali marini protetti vivi in difficoltà e, nel caso delle tartarughe marine, il loro ricovero presso il Centro di Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara gestito da Centro Studi Cetacei.

Nello studio di questi animali, che nel corso dell’evoluzione si sono adattati perfettamente alla vita in mare aperto, gli spiaggiamenti costituiscono spesso l’unica occasione per la loro osservazione accurata. Dalla costituzione della Rete regionale ad oggi sono stati svolti 10 interventi sui Cetacei e i 100 interventi sulle Tartarughe marine, numeri che rappresentano motivo di soddisfazione per la grande mole di dati acquisiti sulle specie presenti in Adriatico, essenziali anche per la determinazione delle principali minacce alla conservazione di questi animali, spesso connesse alle attività antropiche.

Allo scopo di condividere con la cittadinanza il successo della Rete regionale, alle ore 16.30, presso la banchina di riva del porto di Termoli sarà possibile salutare “Marea” la giovane Tartaruga Caretta caretta arrivata in gravi condizioni a giugno dello scorso anno dalle Isole Tremiti presso il Centro Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine di Pescara gestito dal Centro Studi Cetacei. La giovane tartaruga, ora perfettamente ristabilita, sarà accompagnata al largo dalla motovedetta CP 878 della Guardia Costiera di Termoli accompagnata dal Personale tecnico del CSC e dai rappresentanti di ASREM, IZS, Carabinieri Forestali e Regione Molise.

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