La nota di facciolla

Sotto il 18%, il Segretario del Pd ammette la sconfitta. “Per le regionali ricuciamo rapporti con M5s e centristi”

A scrutinio quasi ultimato, la tendenza – per quanto riguarda il Partito Democratico – è lampante. Il risultato ben al di sotto del 20% in Molise (della lista, non già della coalizione che è sopra il 22% sia alla Camera che al Senato, ndr) è finanche peggiore di quello registrato a livello nazionale (che costerà con tutta probabilità la poltrona al segretario nazionale Enrico Letta). Il segretario molisano del partito, Vittorino Facciolla, oggi ammette la sonora sconfitta, ma allo stesso tempo dice che da questa si deve ripartire.

“Il Partito Democratico esce sconfitto da questa tornata elettorale, questo è un dato chiaro come è chiara la mia volontà di ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto e votato e in particolare voglio ringraziare il mio Paese, San Martino in Pensilis, dove, alla Camera dei Deputati, abbiamo ottenuto un incredibile risultato, il 42,5% dei votanti ha scelto la coalizione di centro sinistra.

Il risultato elettorale odierno va rispettato anche perché i sistemi elettorali sono quanto di più Democratico ci sia: sono la Stella Polare delle condotte dei partiti perché sono le regole e sulle regole si costruiscono anche le alleanze.
Questo non è accaduto e ne paghiamo chiaramente le conseguenze”.

Ed eccolo il passaggio sulle future alleanze in vista delle elezioni regionali della prossima primavera. “Io credo che a livello regionale, visto che abbiamo le elezioni regionali fra qualche mese, ci aspetterà un lavoro di ricucitura dei rapporti con gli altri partiti del centrosinistra, a partire dal rapporto da riannodare sia con il Movimento 5 Stelle che con con i partiti centristi, perché eravamo molto avanti nel percorso di costruzione di un modello di regione che io ritengo possa funzionare”.

leggi anche
Micaela Fanelli
Il commento post voto
Pd, Fanelli: “Ha vinto la rabbia sociale”. Il voto mette in discussione la leadership di Letta
commenta