7° edizione dell'art festival

Poietika, protagoniste artiste, attiviste e un premio Nobel. Edizione dedicata a Paola Cerimele

'La parola è donna': questo il tema della settima organizzata dalla Fondazione Molise Cultura con la direzione artistica di Valentino Campo. Scrittrici, giornaliste, storiche, economiste e artiste saranno ospiti a Campobasso dal 28 settembre al 2 ottobre per la manifestazione che sarà un concentrato di belle menti femminili.

La cantautrice Alice (che omaggerà Franco Battiato sul palco del Savoia), il premio Nobel per la pace nel 2011 Tawakkol Karman, il suggestivo coro femminile ‘Il Mistero delle Voci Bulgare’, l’attivista libanese per i diritti umani Joumana Haddad. Sono solo alcuni dei nomi della settima edizione di ‘Poietika’, la rassegna culturale che quest’anno avrà come leitmotiv ‘la parola è donna‘ e sarà dedicata all’attrice Paola Cerimele, scomparsa lo scorso 25 agosto dopo un terribile incidente stradale. 

Sarà un concentrato di belle menti femminili l’Art festival organizzato dalla Fondazione Molise Cultura e dalla Regione Molise con la direzione artistica di Valentino Campo.

La parola è donna perchè abbiamo inteso dare voce alle donne, quelle che hanno pagato il prezzo più pesante nell’ultimo periodo in termini lavorativi, economici, sociali, quelle che storicamente hanno dovuto lottare per conquistare il proprio spazio nel mondo, attraverso figure di riferimento significative: da donne che hanno lottato per i diritti a economiste, scrittrici, fumettiste, attiviste che attraverso la propria vita e il proprio impegno nella quotidianità nel mondo hanno testimoniato l’esigenza di costruire un mondo diverso”, ha spiegato la presidente della Fondazione, Antonella Presutti, nella conferenza stampa organizzata per illustrare i dettagli della manifestazione che si svolgerà dal 28 settembre al 2 ottobre e diventata uno dei punti forti del programma culturale molisano. “Poietika è nata come un’idea folle, sembrava impossibile che il Molise diventasse crocevia di grandi nomi del mondo della cultura. Ora la gente aspetta Poietika per la necessità di un confronto che in questo momento è sempre più importante”.

Il fiore all’occhiello di ‘Poietika’ sarà proprio la presenza del premio Nobel Tawakkol Karman, attivista per i diritti umani, giornalista e politica. Conosciuta come la “madre della rivoluzione”, “la donna di ferro” e “la signora della primavera araba” Karman a soli 32 anni è stata la prima donna araba e la seconda musulmana a vincere il Premio Nobel per la Pace nel 2011.

“Con Poietika il Molise si fa luogo privilegiato di incontro e di confronto, sguardo che penetra, indaga e s’interroga. Un’edizione densa ed articolata che ruota intorno al tema fulcro della donna e delle sue molteplici sfaccettature all’interno della società contemporanea. Dalla letteratura al coro di voci femminili e alla canzone d’autore, dall’attivismo sociale all’economia e all’arte dell’illustrazione, dal diritto all’istruzione alla necessità della pace”, ha aggiunto il curatore Valentino Campo. “Le ospiti di questa rassegna saranno a Campobasso esclusivamente per partecipare a Poietika – le sue parole – non hanno in programma tour in Italia o in Europa. Ci sarà anche Sakena Jacoobi che sta lottando affinchè le ragazzine afgane abbiano un’istruzione contro la povertà e la legge dei talebani”.

L’ha definita una “manifestazione di altissimo livello culturale” il governatore Donato Toma che ricorda la prestigiosa mostra con le fotografie di Steve McCurry. “Con il tempo Poietika è diventato un Art Festival che racchiude diversi eventi con ospiti internazionali che permettono alla platea molisana di affrontare e vedere da un’angolazione diversa e al tempo stesso privilegiata alcune tematiche di rilievo sociale, civile e culturale”. Il presidente della Regione ha ricordato anche Paola Cerimele: “Quello che ha fatto per la nostra Regione questa donna è talmente prezioso che oggi rivive riflesso nelle altre manifestazioni culturali organizzate in regione. Bello che Poietika sia un omaggio tutto per lei”.

Poietika quest’anno coinvolgerà gli spazi della Fondazione Molise Cultura, il centro storico di Campobasso e anche alcune scuole del capoluogo molisano, dedicherà due laboratori al fumetto per gli alunni delle scuole elementari ed un incontro con gli studenti delle superiori. “E’ una manifestazione che investe sui ragazzi, è importante sviluppare il loro spirito critico”, ha rimarcato sempre Toma.

“Poietika non è solo una calamita che in Molise attira ogni anno centinaia di visitatori e turisti, ma è anche uno strumento dove il Molise sconfina, a dimostrazione che la cultura è un anello prezioso di un meccanismo socioeconomico capace di produrre lavoro e ricchezza”, le parole dell’assessore alla Cultura Vincenzo Cotugno.

Il festival parte il 28 settembre con Joumana Haddad, autrice libanese, giornalista e attivista per i diritti umani, che è stata selezionata tra le 100 donne arabe più influenti al mondo per quattro anni consecutivi. Alle 18.30 parlerà sul palco dell’auditorium della ex Gil.

Poietika 2022
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