Vasto

Morte di Paola Cerimele, la Procura ha avviato gli accertamenti tecnici sulle due auto e sulla strada

Stefano Maggiani e Manuela Abbazia che difendono l'automobilista indagato per la morte della giovane attrice molisana: "Ad oggi, ancora non si conoscono la dinamica del sinistro, le circostanze che lo hanno causato e la responsabilità di chi lo ha determinato, pertanto, ogni considerazione e ricostruzione che non provengano dall'Autorità Giudiziaria, ma dalle parti in causa, risultano inopportune"

La Procura di Vasto ha disposto un accertamento tecnico irripetibile sul tratto stradale dove ha perso la vita l’attrice molisana Paola Cerimele. Ha quindi conferito l’incarico all’ingegnere. Marco Colagrossi ponendo al consulente di parte una serie di quesiti necessari a ricostruire la dinamica del sinistro.

Accertamenti che sono iniziati il 20 settembre scorso sia sulle autovetture che sui luoghi e alle operazioni ha partecipato anche il consulente tecnico dell’indagato, l’ingegnere Carmine Lanni, ritualmente nominato dai difensori dell’automobilista iscritto nel registro degli indagati, gli avvocati Manuela Abbazia e Stefano Maggiani.

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E sono proprio i due legali che in una nota sottolineano “che, ad oggi, ancora non si conoscono la dinamica del sinistro, le circostanze che lo hanno causato e la responsabilità di chi lo ha determinato, pertanto, ogni considerazione e ricostruzione che non provengano dall’Autorità Giudiziaria, ma dalle parti in causa, risultano inopportune”. Evidenziano anche che “le rispettive difese hanno a disposizione tempi e modi, previsti dal codice di rito, nel rispetto dell’etica e della deontologia, per porre in essere professionalmente la loro attività”.

Pertanto auspicano “il rispetto di quanto sopra rappresentato a beneficio di ognuno. In questa fase del procedimento penale, che è quella delle indagini preliminari, è infatti, deontologicamente doveroso tenere in considerazione il dolore di tutti i soggetti coinvolti, quello dei famigliari della vittima ma anche quello dell’indagato e della sua famiglia”.

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