Cronaca giudiziaria

Medico di guardia aggredito a Lucito, Ordine sarà parte civile nel processo

Il presidente dell'Ordine dei Medici di campobasso Pino De Gregorio esprime soddisfazione per il pronunciamento. "La condotta illecita costituisce un grave pregiudizio per l’intero Ordine e per gli interessi tutelati, avendo concretamente inciso sul decoro e sulla dignità dell’intera categoria professionale”.

Un abitante di Lucito è a processo per lesioni personali e miacce aggravate ai danni di un medico dell’Ordine di Campobasso e il Tribunale ora ha ammesso la costituzione di parte civile dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia. L’udienza preliminare si è celebrata ieri presso il Tribunale penale del capoluogo, in composizione monocratica. La Procura della Repubblica ha contestato,dopo le indagini del caso, i reati di lesioni personali e minacce aggravate commessi in danno di un medico durante il servizio di continuità assistenziale svolto all’interno del paese.

Il Giudice, prima di dichiarare aperto il dibattimento, ha ammesso la costituzione di parte civile dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Campobasso, difeso dagli avvocati Massimo Romano e Luca Di Carlo, riconoscendo la legittimazione dell’Ordine professionale quale persona offesa e danneggiata dai reati contestati all’imputato.

“E’ una importante pronuncia che ha riconosciuto la legittimazione dell’Ordine professionale nel processo a carico del presunto colpevole” commenta il presidente OMCeO Campobasso Pino De Gregorio. “La decisione assume particolare rilievo per la categoria dei medici, soprattutto in un momento storico in cui sono purtroppo sempre più frequenti i casi di prevaricazioni, anche violente, ai danni degli operatori sanitari durante l’espletamento del servizio, con la conseguenza che la condotta illecita ascritta all’imputato costituisce un grave pregiudizio per l’intero Ordine e per gli interessi esponenziali da quest’ultimo tutelati, avendo concretamente inciso sul decoro e sulla dignità dell’intera categoria professionale”.

Gli episodi di aggressione o minacce contro medici sono frequenti anche in Molise. Diversi i casi divilenza accaduti in pronto soccorso a Termoli, soprattutto durante la notte, ai danni di dottori e dottoresse. Ma ci sono anche, come nel caso di Lucito, episodi che coinvolgono i medici di guardia. L’ultimo, in ordine di tempo, era stato segnalato proprio qualche giorno fa.

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