Si terranno a questo pomeriggio 23 settembre nella Chiesa Madre di Guglionesi i funerali di Giovanni Criscuolo, l’uomo di 46 anni investito e ucciso giovedì scorso 16 settembre da un autobus in via Martiri della Resistenza, all’ingresso del centro commerciale lo scrigno di Termoli, a pochi metri dal Terminal autobus della città.
La salma è stata restituita ieri pomeriggio alla famiglia per le esequie dopo lo svolgimento dell’autopsia sul corpo del 46enne originario di Napoli ma da tempo residente a Guglionesi. L’esame è stato effettuato ieri dal professor Luigi Cipolloni del Dipartimento di medicinale legale dell’Università di Foggia.
I risultati dell’autopsia, attesi fra 90 giorni al massimo, serviranno a chiarire se l’uomo possa aver avuto un malore prima di essere investito dall’autobus, oltre che per appurare se i soccorsi siano stati eseguiti nei tempi utili oppure non c’era effettivamente il tempo per salvargli la vita.
L’avvocato che difende e rappresenta la famiglia della vittima è Mario Bellotti, sindaco di Guglionesi. Resta indagato con l’accusa di omicidio stradale l’autista del mezzo della ditta di trasporti pugliese Acapt, un 34enne originario di Apricena. Resta valido l’appello degli inquirenti per chiunque abbia visto come sono andate effettivamente le cose e possa aiutare nella ricostruzione dell’investimento mortale.
Guglionesi intanto si prepara per l’ultimo saluto a Gianni, come lo chiamavano gli amici, sconvolti da una morte così tragica e senza una spiegazione apparente.
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