La sfida del centro

Il Terzo Polo: “Saremo la sorpresa delle elezioni”. E lancia le 4S: “Sanità, scuola, sicurezza e sociale”

Presentati i candidati di Azione e Italia Viva alle Politiche del 25 settembre: “Noi rappresentiamo i popolari, i liberali, i moderati. Non possiamo perdere la grande opportunità offerta dal Pnrr”. Per la Camera (uninominale) corrono l’ex sindaco di Santa Croce, Donato D’Ambrosio, la deputata uscente Giuseppina Occhionero e il coordinatore renziano area Venafro-Valle del Volturno Fabio Iannucci (plurinominale). Al Senato, il sindaco di Vinchiaturo Luigi Valente al plurinominale e la dottoressa Carla Giammaria all’uninominale.

Accreditato dai sondaggi tra il 6 e il 7%, il Terzo Polo punta senza mezzi termini al sorpasso (per alcuni sondaggisti già avvenuto, ndr) ai danni di Forza Italia. In Molise correrà come in tutta Italia con gli esponenti dell’alleanza Renzi-Calenda, ovvero Italia Viva-Azione. Chi vuole rappresentare? “I moderati, i popolari, i liberali ma anche i progressisti e i riformisti” specifica l’onorevole uscente Giuseppina Occhionero che è candidata al plurinominale Camera.

L’occasione giusta è la presentazione ufficiale dei cinque che correranno per il prossimo Parlamento. Alla Camera uninominale correrà l’ex sindaco di Santa Croce di Magliano, Donato D’Ambrosio, oltre alla coordinatrice molisana di Italia Viva Occhionero e al coordinatore renziano area Venafro-Valle del Volturno Fabio Iannucci, alle spalle della deputata al plurinominale.

I capisaldi del programma? “Sono racchiusi in quattro ‘S’, spiega l’onorevole di Campomarino: “Sanità, scuola, sicurezza e sociale. Quattro pilastri fondamentali per rilanciare il territorio nazionale e regionale. Noi rivendichiamo la nostra coerenza di fronte ai ‘no’ detti negli anni dai populisti sui temi dell’energia e nei confronti del pericolo ‘sfascismo’ dei conti pubblici nel caso in cui al Governo dovesse andare Meloni”.

Il primo cittadino di Vinchiaturo, Luigi Valente, è candidato invece al plurinominale del Senato: “Una delle necessità maggiori è quella di far crescere l’economia del Mezzogiorno. Una questione datata ma sempre attuale purtroppo. E le risorse del Pnrr ci danno una grossa opportunità che però non deve essere sprecata. Bisogna detassare le aree interne e puntare in maniera seria sul turismo”.

Punta tutto sulla sanità la dottoressa Carla Giammaria, dirigente medico nel reparto di Ostetricia e Ginecologia al Cardarelli: “La vicenda della radioterapia interrotta all’ex Gemelli è la prova della superficialità con cui agisce la politica. È necessario che lo Stato possa intervenire direttamente per garantire i livelli essenziali di assistenza. La nostra sanità è sempre più carente sulle patologie tempo-dipendenti”.

Un fattore in comune i candidati l’hanno sicuramente su un punto: l’appartenenza al territorio. Dal sindaco di Vinchiaturo Valente all’ex primo cittadino di Santa Croce D’Ambrosio passando per l’ex consigliere comunale di Campomarino Occhionero e il consigliere comunale Iannucci. “Bisogna ragionare da amministratori perché si conosce bene il territorio – spiega D’Ambrosio –. Cesa dice che ha sempre avuto a cuore le sorti del Molise però solo ora che è stato catapultato dall’alto qui evoca una legge speciale per la nostra regione, come mai?”.

“Lo spopolamento e la disoccupazione giovanile sono ormai a livelli incredibili – aggiunge il coordinatore renziano di Venafro-Valle del Volturno Iannucci –. Bisogna rendere questa regione attraente per cercare di far restare i giovani”.

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