Politiche 2022

I Mastella in Molise: “M5S primo partito al Sud? Vedremo. Noi sanniti e vicini alla gente, non paracadutati”

Clemente Mastella e la senatrice Sandra Lonardo a Campobasso per presentare i candidati della lista 'Noi di Centro'. Il partito che si ispira "ai valori democristiani" lancia la sfida ai 5 Stelle che secondo un sondaggio di Ixè riuscirebbero ad ottenere il 25% dei consensi tra gli elettori del Mezzogiorno. Il sindaco di Benevento rilancia anche l'idea del Molisannio, annuncia che la sua squadra sarà in campo alle Regionali del Molise e assieme alla moglie non lesina bordate ad ex alleati e paracadutati: "Fascina può fare solo la badante di Berlusconi, Salvini è un asino politico. Meloni? Ha fatto operazione di chirurgia estetica politica"

Dai candidati ‘paracadutati’ al Movimento 5 Stelle, probabilmente considerati il primo ‘nemico’ visto che per un sondaggio di Ixè è il primo partito al Sud. E poi il Molisannio e le Regionali che in Molise si svolgeranno la prossima primavera. Le elezioni Politiche saranno un banco di prova per ‘Noi di Centro’, il partito fondato da Clemente Mastella. “Con chi saremo schierati alle Regionali in Molise? Vedremo. Noi restiamo sempre al centro”, dice al microfono dei giornalisti al suo arrivo all’hotel Rinascimento di Campobasso.

Per ora nei sondaggi il suo partito non riuscirebbe a superare la soglia di sbarramento del 3%, al Sud è forte la concorrenza dei pentastellati. “Mia nonna diceva che i voti si contano quando escono dall’urna, non prima. Vedremo se il Movimento 5 Stelle sarà il primo partito”, dice Sandra Lonardo Mastella, oggi nel capoluogo molisano per presentare la lista. Non risparmia nemmeno critiche a Forza Italia (“era il mio partito, me ne sono andata perchè ha perso la sua identità”) e a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia (“ma siete sicuri che sarà la prossima premier?”).

La senatrice uscente è candidata sul plurinominale alla Camera in Molise, oltre che nei collegi plurinominali di Avellino, Salerno, Caserta e Benevento. “Io non mi sento paracadutata in Molise – dice – mi sento vicina a questa terra e a questo popolo per la nostra comune origine sannita e poi io qua sono di casa”. 

Noi di Centro ha scelto per il Senato Gianluca Di Pasquale e Antonio Visco, il primo ingegnere sanitario, il secondo imprenditore della provincia di Isernia. Sul seggio uninominale della Camera Mastella ha voluto puntare sul sindaco di Sant’Angelo Limosano William Ciarallo. 

“La nostra lista è contraddistinta dalla territorialità. Ho visto che in Molise sono candidati sull’uninominale due persone da fuori – le parole di Clemente Mastella riferendosi a Lorenzo Cesa e Claudio Lotito – restassero a Roma invece di venire a rompere le scatole qui. Ecco perchè la mia proposta sul Molisannio può avere un peso politico anche per questo territorio. Noi abbiamo scelto candidati del territorio e vicini alla gente, non paracadutati che fanno incetta di voti e poi scappano”.

Ci sono ‘paracadutati’ a iosa anche in Campania dove, sottolinea la senatrice, “il centrodestra e il centrosinistra hanno candidato Marta Fascina (la fidanzata di Berlusconi, ndr) che non si è mai vista in Parlamento, non ha presentato uno straccio di proposta e ora ha la faccia tosta di candidarsi in più collegi, e di occupare la Campania. E poi Susanna Camusso (ex leader Cgil), Antonio Tajani, Dario Franceschini (ministro del Pd nato a Ferrara, ndr) e Marcello Pera (ex presidente del Senato nato a Lucca)”.

Sulla fidanzata di Berlusconi Marta Fascina rincara anche Clemente Mastella, arrivato con un’ora di ritardo rispetto all’appuntamento organizzato per presentare i candidati molisani perchè trattenuto da un impegno al Comune di Benevento di cui è sindaco: “La Fascina è stata quattro volte in Parlamento in tutto. Posso mai pensare che fa la badante nostra? Semmai fa la badante di Berlusconi che ha 87 anni, mica nostra, mica bada ai nostri interessi”.

 

Sandra Lonardo Mastella, che ricorda il suo passato, accusa accusa le politiche sull’immigrazione del centrodestra: “Io sono stata emigrata, ho visto che il prezzo delle case si svalutava se un italiano acquistava casa in un quartiere”. Ieri a Benevento ha presentato il suo lavoro parlamentare con 107 interrogazioni: “Sono risultata la prima in assoluto”. Sempre ieri ha lanciato il progetto ‘Mamma Care’ rivolto alle donne vittime di abusi e che non possono lasciare un marito o un compagno violento perchè non hanno un’indipendenza economica: “Questa misura prevede una somma di 600 euro per ogni donna vittima di violenze ma non autonoma finanziariamente. Cosa diversa dal reddito di cittadinanza che ha soltanto tolto la forza lavoro e si deve rivedere”.

Noi di centro Maroncelli

All’incontro di questa mattina a Campobasso, durante il quale fa gli onori di casa il coordinatore regionale Alessandro Amoroso, ci sono sostenitori, simpatizzanti (come il direttore della Banca delle province molisane Luigi Sansone con la moglie Laura), altri esponenti del partito, come Annalisa Maroncelli, segretario provinciale di Campobasso e in odore di candidatura alle Regionali. In platea anche l’ex M5S ed ex Forza Italia, attuale consigliere comunale di Campobasso, Antonio Venditti.

I rappresentanti molisani in corsa per il Parlamento rivendicano l’attaccamento al territorio. “Ringrazio Clemente e Sandra Mastella per aver creduto in noi, ci hanno dato carta bianca per scegliere i candidati alle elezioni politiche, non abbiamo subito scelte imposte dall’alto. Negli altri partiti se non sei uno di loro non puoi fare politica. Noi vogliamo portare a Roma la voce del popolo”, l’affondo di William Ciarallo. Che poi illustra un progetto che unisce sport outdoor e turismo e che “può portare ricchezza in questa regione”.

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