“Silvio Berlusconi è sbarcato su Tik Tok? Cerca i voti dei più giovani dicendo le stesse cose del 1994″. Una delle notizie che ha acceso la campagna elettorale per le Politiche viene commentata anche dal Pd molisano che questa mattina (2 settembre) ha incontrato la stampa per presentare i candidati. La location è quella di Villa de Capoa, scelta in passato anche dall’ex senatore Roberto Ruta per un’analoga iniziativa. Pare che sia lui l’ispiratore del luogo della conferenza di oggi.
Appartenenza al Molise, diritti, ambiente e lavoro: questi gli argomenti rilanciati dagli aspiranti parlamentari. Impossibile non parlare di sanità: poco prima della conferenza il Gemelli Molise ha annunciato lo stop della radioterapia oncologica per i pazienti molisani. “Un fatto gravissimo in un momento di grande difficoltà per la sanità molisana – sottolinea l’ex primario dell’ospedale di Campobasso, Giuseppe Cecere, in corsa con al Senato (proporzionale) – i trattamenti saranno sospesi perché la Regione Molise, tramite il presidente-commissario Toma, non ha organizzato il percorso di risarcimento al Gemelli. Questa situazione è spiegabile con una sola parola: malgoverno. I pazienti molisani dovranno andare fuori regione e affollare liste d’attesa già lunghe”.
Aspira ad arrivare in Senato anche la candidata sul seggio uninominale nonchè dirigente scolastica del convitto ‘Mario Pagano’ Rossella Gianfagna: “Ho accettato senza nessun timore questa sfida perché credo nei valori del centrosinistra e credo nella competenza. Dobbiamo portare a Roma questo territorio”. Sul seggio uninominale, ma candidata a Montecitorio, il centrosinistra punta su Alessandra Salvatore, avvocato penalista specializzata in diritti civili e consigliera comunale: “Ho sempre scelto di stare dalla parte di chi non ha voce”. Cita una frase di Seneca – “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” – aggiungendo: “Noi sappiamo qual è la rotta”. Poi la Salvatore è tranchant su Berlusconi: “Vuole usare uno strumento moderno come Tik Tok ma lancia messaggi antichi”. “Noi preferiamo parlare ai cittadini nelle agorà e in piazza piuttosto che utilizzare questi strumenti che non consentono di interagire con le persone” ma questa “non è visione elitaria”, le parole di Vittorino Facciolla, segretario regionale dem e candidato sul seggio proporzionale alla Camera.
In realtà anche i Giovani dem hanno aperto un profilo Tik Tok proprio per parlare agli elettori più giovani, a chi magari quest’anno si avvicina per la prima volta alle urne. “Il nostro obiettivo è presidiare anche questo spazio e avvicinare i più giovani, soprattutto quelli che per la prima volta votano al Senato, a cui presentiamo le nostre proposte contro la precarietà e per il lavoro”, spiega Caterina Cerroni, segretaria nazionale dei Giovani Democratici e in corsa per Montecitorio (è capolista sul proporzionale). “Credo che sia importante utilizzare Tik Tok per trasmettere messaggi politici evitando discorsi d’odio”.
Alleanza Verdi e Sinistra è uno dei pilastri della coalizione di centrosinistra, che racchiude anche +Europa e Impegno Civico. Sara Ferri (candidata alla Camera) e Bartolomeo Terzano (Senato) si definiscono “due combattenti per i diritti civili e ambientali”. “Se gli italiani sceglieranno un governo di destra, alcuni diritti potrebbero essere negati”, insiste la consigliera comunale di Isernia. “Noi vogliamo più giustizia, più diritti sociali e più welfare, più giustizia ambientale”. Poi l’appello agli astensionisti: “Andate a votare, leggete i programmi, scegliete le persone a vostro avviso più valide, ma non rinunciate a questo momento di partecipazione democratica”.
Nella conferenza, incalzati dalle domande dei giornalisti, i dem replicano anche alle accuse di Giorgia Meloni: due giorni fa, a Termoli, la leader di Fratelli d’Italia aveva dichiarato che “la sinistra sta svolgendo una campagna elettorale senza proporre temi, ma attaccando solo il centrodestra”. “In realtà noi siamo partiti prima dai temi aprendo un confronto con associazioni, sindacati e con il terzo settore, poi abbiamo presentato i candidati”, risponde la Cerroni. “La Meloni ha rivolto l’attacco più importante di questa campagna elettorale contro i sindacati”, osserva Vittorino Facciolla. “Noi abbiamo proposte? Il programma nazionale del Pd è corposo, a questo noi abbiamo aggiunto un pezzo: il programma regionale. Ieri, a Matrice, alla Festa dell’Unità abbiamo cercato ancora di più di capire gli interessi e il fabbisogno di questo territorio”.
Contro la Meloni anche il dottor Cecere: “Non è arrivata ieri, nel 2011 era ministro quando il governo Berlusconi ha portato l’Italia in default. E anche lei ha sottoscritto che Ruby era la nipote di Mubarak”, aggiunge ricordando uno dei capitoli più burrascosi della storia politica italiana che ha avuto protagonista l’ex premier Silvio Berlusconi.
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