Dopo l'arresto del 6 aprile

Concussione, revocati dopo 5 mesi i domiciliari a direttore Agenzia Entrate Isernia

Sono stati revocati gli arresti domiciliari nei confronti di Domenico Riccio, direttore dell’agenzia delle entrate di Isernia che era stato arrestato lo scorso 6 aprile con l’accusa di tentata concussione.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Isernia ha accolto l’istanza dei legali di Riccio che avevano chiesto una misura meno affettiva per il loro assistito. A Riccio è stato concesso quindi l’obbligo di dimora a Venafro. L’avvocato venafrano, 48 anni, è accusato di aver sfruttato la propria posizione di direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Isernia per ottenere una somma di un milione di euro dalla Dr Motor Company Srl di Macchia d’Isernia, che in quel momento era in concordato preventivo, in cambio di un intervento per ridurre l’esposizione debitoria del gruppo automobilistico nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.

Il caso era stato denunciato dal commissario giudiziale nell’esercizio delle proprie funzioni e le indagini portate avanti dalla Procura della Repubblica d’Isernia avevano confermato il quadro indiziario secondo gli elementi raccolti dai carabinieri del nucleo investigativo e dalla aliquota della Guardia di Finanza che avevano portato quindi all’arresto dello scorso 6 aprile.

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