L'evento di fine estate

Avis, un fiume di solidarietà ha attraversato la città di Isernia

Con la musica nelle orecchie hanno cantato, ballato e alzato le mani al cielo, lungo vicoli e piazzette, colorando il centro storico di Isernia in un sabato di fine estate.

Più di 60 persone hanno partecipato ieri al Workout in silent organizzato a Isernia dall’Avis comunale con il supporto del Csv Molise.

Avis Isernia
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Una grande risposta da parte di cittadini di ogni età e di nazionalità diverse che ha dimostrato quanto il capoluogo pentro sia animato dalla voglia di comunità e di inclusione, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, contrassegnato dalla guerra in Ucraina e dalla crisi economica, che ha permesso all’Avis di accogliere tanti nuovi testimoni di solidarietà.

Attraverso lo sport, l’associazione ha voluto diffondere in maniera gioiosa la cultura della donazione di sangue, quindi l’importanza di un gesto semplice ma salvavita, ma anche il valore dell’accoglienza.

Avis Isernia
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Adulti, ragazzi, famiglie intere, tanti bambini e un gruppo di giovani migranti che risiede in provincia di Isernia hanno indossato le magliette donate dall’Avis, pantaloncini e scarpe da ginnastica approfittato di una occasione speciale per fare sport in un luogo diverso dalla solita palestra.

Si sono ritrovati tutti davanti alla Fontana Fraterna e, seguendo le direttive dell’istruttore di fitness Mirco Calabrese, hanno attraversato, cantando e ballando, i luoghi simbolo di Isernia: dal borgo del merletto, inaugurato di recente dall’amministrazione comunale e dall’associazione ‘Arte nelle mani’ a piazzetta Sanfelice, a piazza Andrea D’Isernia, teatro di recente delle celebrazioni in memoria delle vittime del bombardamento del 10 settembre 1943, arrivando sino alla Cattedrale. Ultime tappe piazza Trento e Trieste e il Museo di Santa Maria delle Monache. Ad ogni ‘stazione’ la musica di fermava e in cuffia venivano diffusi i cenni storici dei vari luoghi.

Presenti anche i vertici dell’Avis Comunale, il presidente Sergio Di Vincenzo e la vicepresidente Lorena Minotti.

«Questa iniziativa è parte del progetto finanziato dalla Regione ‘Donare, legami di cittadinanza’ – ha spiegato Lorena Minotti – e ha il compito di promuovere la donazione di sangue, rendendo partecipe la cittadinanza attraverso il benessere. Siamo felici di aver registrato questa grande partecipazione senz’altro promuoveremo altre giornate, anche con le scuole».

Cliccando sul seguente link le interviste a Lorena Minotti e a Mirco Calabrese e le immagini salienti della giornata.

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