Il saluto dell'arma

Arresti per droga e indagini sui furbetti del RdC: il capitano Rosano lascia il Molise dopo due anni di risultati

Negli ultimi due anni il Molise ha imparato a conoscere il capitano Leonardo Rosano che è stato alla guida del Nucleo investigativo del Comando provinciale carabinieri di Campobasso.

Destinato a nuova funzione lascia l’incarico in questi giorni.

Originario di Civitavecchia, studi liceali a Bruxelles, laureato in Scienze politiche e Giurisprudenza, il capitano Rosano ha prestato servizio in diverse località sia in Italia che all’estero per conto della Nato a Sarajevo (Bosnia) e Moenchengladbach (Germania) e per le Nazioni Unite a Cipro. Tra i vari incarichi di Comando, l’ufficiale ha prestato servizio a Napoli, Firenze, Susa, Peschiera del Garda, Quarto, per poi assumere l’incarico di comandante del Nucleo investigativo nel capoluogo molisano nell’agosto di due anni fa.

Numerose e importanti le operazioni dal 2020 a oggi, molte delle quali legate al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: arresti in flagranza di reato per droga ma anche attività di polizia giudiziaria rilevanti come le truffe all’Inps per il Reddito di cittadinanza. E poi altre indagini per contrastare i reati contro la persona e il patrimonio.

Rosano, durante il saluto di commiato, ha ringraziato i propri collaboratori e ha manifestato riconoscenza alla terra molisana che lo ha accolto con generosità. All’ufficiale sono giunti gli auguri di buon lavoro per il futuro incarico da parte del colonnello Luigi Dellegrazie, Comandante provinciale dell’Arma.

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