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Abbandono scolastico, Regione stanzia 1,5 milioni di euro per contrastarlo con la formazione

Un milione e  mezzo di euro è stato stanziato dalla giunta regionale per la lotta all’abbandono scolastico. Ad annunciarlo è il sottosegretario Roberto Di Baggio dopo l’ok al documento di programmazione regionale del cosiddetto sistema duale per gli anni formativi dal 2022 al 2025. Si tratta di un documento che mira a contrastare il fenomeno con il potenziamento dell’offerta formativa regionale.

Il sistema duale è uno strumento che consente ai giovani, ancora inseriti nel percorso di istruzione/formazione professionale, di orientarsi nel mercato del lavoro con un approccio fortemente pratico, acquisendo competenze spendibili e riducendo fortemente i tempi di passaggio tra mondo dell’istruzione e settore produttivo, con il conseguimento di una qualifica e/o diploma professionale, diploma di istruzione di secondo superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.

Vi è la possibilità di potenziare le esperienze lavorative, anche attraverso contratti di apprendistato e pratiche formative incentrate sull’alternanza scuola-lavoro, una scelta vincente per lo sviluppo delle competenze e per la crescita professionale dei giovani.

Facendo leva sulle nuove linee guida degli IeFP, adottate dalla Giunta lo scorso settembre 2021, la giunta ha posto le basi per attivare, nel quadriennio ’22-25, ben 8 percorsi formativi, di cui 4 triennali e finalizzati al rilascio della “Qualifica Formativa” e 4 percorsi per il rilascio del “Diploma professionale di tecnico Iefp”.

I percorsi previsti dal documento sono destinati, rispettivamente a: giovani soggetti al diritto dovere all’istruzione e formazione, compresi coloro che frequentano un percorso anche oltre il 18° anno di età e fino ai 25 anni non compiuti, per quanto riguarda i percorsi di qualifica; giovani in possesso di una qualifica triennale corrispondente o coerente con l’area professionale del percorso prescelto, per quanto riguarda i percorsi di diploma tecnico IefP (IV anno).

Inoltre, la programmazione regionale mira anche ad attivare, nel futuro prossimo, percorsi duali extra diritto-dovere, per consentire anche agli over 17 che abbiano assolto all’obbligo formativo, di raggiungere una qualificazione professionale.

L’azione di governance messa a punto dalla Regione Molise ricomprende una strategia condivisa con gli stakeholder, con i quali sarà attivato un tavolo di confronto per delineare i fabbisogni occupazionali del territorio e i settori su cui intervenire per raggiungere il massimo indice di occupabilità dei giovani e di spingere verso il completamento dei cicli di istruzione.

Grazie all’interlocuzione continua con i datori di lavoro, sarà possibile valorizzare le competenze tramite percorsi formativi in contesti lavorativi, anche attraverso il ricorso all’Atlante del Lavoro, la cui griglia di figure professionale è stata aggiornata da questa Amministrazione Regionale appena 6 mesi dopo l’insediamento del 2018 (Delibera n. 439 del 10 settembre 2018). La nuova programmazione regionale sul Sistema Duale infine, va ad ampliare la platea degli enti di formazione affidatari dei percorsi di IeFP, attraverso nuovi criteri di valutazione che consentiranno una maggior partecipazione da parte di tutti gli organismi accreditati presso la Regione Molise.

La realizzazione dei percorsi formativi avverrà con riferimento, oltre che alle linee guida regionali del settembre 2021, alle linee guida del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del luglio 2022, con la selezione delle proposte progettuali che perverranno a seguito di emanazione di apposito avviso pubblico.

“Con questo intervento la Regione Molise dà una forte spinta verso la promozione della cultura dell’apprendimento di qualità, attraverso la certificazione delle competenze professionali a seguito di percorsi di studio integrati con il mondo del lavoro. Il sistema regionale è stato adeguato agli standard e criteri definiti dalle linee guida nazionali, con la promozione dello strumento della certificazione delle competenze quale sistema di fondamentale importanza per consentire la spendibilità dei titoli di studio nel mondo del lavoro. I percorsi di alternanza studio e lavoro sono alla base delle nuove politiche di integrazione e sviluppo formativo, per cui occorre una forte azione di orientamento nelle scuole, così da elevare la qualità della formazione professionale e contrastare il fenomeno dell’ abbandono scolastico, che mina fortemente la qualità della società del domani”.

 

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