Il bollettino

6 settembre – 4 ricoveri e +1 in Terapia intensiva. Approvati nuovi vaccini

Una persona di Termoli ricoverata direttamente in Rianimazione, mentre in Malattie Infettive ingressi di pazienti da Campomarino, Larino e Trivento e l'uscita di una persona di Montenero

Il bollettino del 6 settembre 2022

Ci sono 4 ricoveri e 1 dimissione dall’ospedale Cardarelli di Campobasso nel bollettino quotidiano dell’Azienda sanitaria regionale del Molise riguardo all’emergenza coronavirus.

Da segnalare che uno dei quattro ricoveri, relativo a una persona di Termoli, è avvenuto direttamente in terapia intensiva dove adesso sono 3 le persone intubate. Gli altri 3 ricoveri riguardano persone di Campomarino, Larino e Trivento e vanno a occupare letti in malattie infettive dove salgono a 9 le persone assistite, anche per effetto della dimissione di una persona di Montenero di Bisaccia.

Oggi sono stati rilevati 144 nuovi positivi, di cui il 22 da tamponi molecolari su 408 test processati dall’Asrem, per un tasso di positività del 5,4% e 122 nuovi positivi da tamponi antigenici. Leggermente più alto il numero dei guariti che sono oggi 155 e così gli attualmente positivi scendono a 4.450.

I DATI NAZIONALI

In Italia ci sono stati 24.855 nuovi casi di positività al Srs-Cov-2 con un tasso del 12,3% su un totale di 202.240 tamponi. Stabili i numeri in terapia intensiva, scendono di 107 unità di ricoveri nei reparti ordinari mentre i decessi sono stati 80.

 

ANCHE AIFA APPROVA I NUOVI VACCINI BIVALENTI

La Commissione tecnico scientifica dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ha dato il via libera in Italia alla dose booster con i vaccini anti-Covid adattati a Omicron 1, per gli over 12. La decisione segue il via libera dell’Ema arrivato lo scorso 1 settembre ai due vaccini “aggiornati” (di Pfizer-BioNTech e Moderna), che sono bivalenti e mirato a coprire sia il ceppo originario del virus sia quello di Omicron 1 (la BA.1)).

“Tali vaccini – ha motivato la CTS – hanno mostrato la capacità di indurre una risposta anticorpale maggiore di quella del vaccino monovalente originario sia nei confronti della variante Omicron BA.1 che delle varianti BA.4 e BA.5. Sul piano della sicurezza i dati disponibili non mostrano differenze rispetto al vaccino monovalente originario”.

La dose booster è disponibile può essere somministrata dopo almeno tre mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dall’eventuale dose booster già ricevuta.

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