Libro bianco sulle infrastrutture

10 opere strategiche per il rilancio del Molise. Le imprese dettano le priorità e scommettono sugli Aerotaxi

In cima all'elenco tre strade da completare o potenziare: Fresilia, Bifernina e Castellelce, oltre all'aviosuperficie di S. Giuliano del Sannio che potrebbe ospitare un servizio di aerotaxi. "Il Molise è una regione cerniera tra la parte orientale e quella occidentale del Paese, ma senza infrastrutture le aziende non possono investire o sono poco competitive", sottolinea il presidente della Camera di Commercio Paolo Spina. E con i costi più alti per l'energia "questa regione dovrebbe puntare fortemente sulle rinnovabili", le parole di Andrea Prete (Unioncamere).

Senza infrastrutture le imprese non possono investire nella nostra regione. Al tempo stesso, se il costo del trasporto è nettamente superiore rispetto ad altri snodi a livello nazionale, le nostre aziende sono meno competitive”. La sintesi è di Paolo Spina, presidente della Camera di Commercio del Molise, nel corso del convegno organizzato oggi (1 settembre), con la ripresa di tutte le attività dopo la pausa estiva.

L’iniziativa organizzata con la Uniontrasporti accende i riflettori sulle opere strategiche contenute nel ‘Libro bianco delle priorità infrastrutturali del Molise’, considerate urgenti per il sistema imprenditoriale regionale. Fra queste c’è anche l’aviosuperficie di San Giuliano del Sannio, che secondo gli imprenditori potrebbe essere utilizzata come area per la partenza e il decollo di Aerotaxi, voli charter che consentirebbero di facilitare gli spostamenti da e per il Molise di manager e altri vertici aziendali. Ma potrebbero essere impiegati anche in chiave turistica.

Convegno infrastrutture camera di commercio

Il ‘Libro bianco’ costituisce indirettamente anche un messaggio alla politica e ai candidati delle elezioni Politiche lanciato dal tessuto economico molisano, un messaggio che irrompe in questa campagna elettorale.

Il completamento della Fresilia, la Bifernina, la Castellelce e il miglioramento della statale 17. E anche l’adeguamento della rete ferroviaria e il ripristino delle linee sospese (Campobasso–Benevento, Sulmona-Carpinone e Campobasso-Termoli), l’elettrificazione della rete ferroviaria, il collegamento con i poli considerati logistici nell’ambito della Zes Adriatica Molise Puglia, il raddoppio della Termoli-Lesina, il collegamento verso l’autostrada (ossia quella l’attesa superstrada a quattro corsie Termoli-Mignano Monte Lungo). Infine, l’aviosuperficie di San Giuliano del Sannio, opera promossa a pieni voti dalla Camera di commercio perchè consentirà di migliorare la mobilità di imprenditori, manager e clienti italiani e stranieri, oltre ad essere utilizzata per finalità turistiche. “Il futuro è un aerotaxi con droni”, la definisce Spina. Che parla della necessità di creare “un network per collegare tutte le aree interne, 600 chilometri della dorsale appenninica, scollegate tra di loro e dai grandi centri metropolitani e gli snodi industriali. Altrimenti – insiste – saremo isolati in eterno“. Nelle sue osservazioni il presidente della Camera di Commercio ‘abbraccia’ un segmento particolare, ma al tempo stesso fondamentale della nostra economia: “Se il Molise si raggiunge con difficoltà, è un freno anche per il turismo”. Del resto “oggi il tempo ha un valore essenziale soprattutto da un punto di vista imprenditoriale”.

Per rimettere in moto l’economia del Molise centrale, per le aziende molisane vanno potenziate, completate o adeguate per rendere più sicuro, oltre che veloce, il trasporto delle merci soprattutto nella provincia di Campobasso che “nell’indice di mortalità sulle strade è seconda solo ad Agrigento”, sottolinea il direttore di Uniontrasporti Antonello Fontanilli. 

Dieci infrastrutture che consentirebbe di valorizzare la nostra regione, “un’area cerniera tra la parte orientale e quella occidentale del Paese”, che, spiega Roberta Delpiano, project manager di Uniontrasporti, “ha un contesto economico fragile ma di grandi opportunità dal momento che il Molise è inserito all’interno dell’estensione del corridoio Baltico-Adriatico”. Quest’ultimo, assieme alla Zes, sono due grandi opportunità anche per il potenziamento del porto di Termoli, l’unico porto con vocazione economica della nostra regione.

“In Molise quella delle infrastrutture è un’emergenza da sempre perchè in Italia tutti i collegamenti est-ovest sono sempre complicati. E il Molise, che di fatto è un’area interna tra i due mari, è penalizzato da una scelta di sempre: non è stato infrastrutturato a dovere”, rincara il presidente di Unioncamere Andrea Prete. “Ci sono strade che vanno completate e rese più moderne, mentre considero interessante questo progetto dell’aviosuperficie che potrebbe avere anche un utilizzo commerciale per provare a collegare il Molise agli hub aeroportuali più importanti e più vicini, ossia Roma, Napoli e Bari. Si potrebbe creare un ‘Uber dei cieli‘: queste attività possono dare vantaggi al territorio e avere anche un ritorno imprenditoriale”.

Un miglioramento delle infrastrutture consentirebbe alle imprese di ottenere un risparmio dal punto di vista del trasporto delle merci e consentirebbe loro di fronteggiare meglio il caro bollette. “L’Italia dovrebbe essere più indipendente dal punto di vista energetico e dovrebbe farlo nel minor tempo possibile”, dichiara ancora Prete. “Credo che l’unica strada da percorrere sotto questo aspetto siano le rinnovabili. Se si facilitano le autorizzazioni, un territorio come il Molise potrebbe puntare fortemente sulle energie alternative per creare una maggiore indipendenza energetica per i suoi cittadini e le sue imprese”.

Convegno infrastrutture camera di commercio

Al convegno sono intervenuti anche i rappresentanti delle istituzioni regionali (c’erano il governatore Donato Toma, gli assessori Vincenzo Niro e Quintino Pallante), ma anche alcuni importanti imprenditori che hanno investito in Molise come Flavio Ferro (responsabile degli stabilimenti La Molisana), Paolo Oriente (responsabile finanziario de La Meccanica Oriente), il presidente del consiglio di amministrazione del Gemelli Molise Stefano Petracca e Antonella Tortora, ad della Dr Automobilies.

“Perché le realtà imprenditoriali presenti sul nostro territorio possano esprimere al meglio il loro potenziale di sviluppo è innegabile che sia necessario intervenire in modo mirato sulla componente infrastrutturale del nostro sistema regionale”, il commento del sindaco di Campobasso Roberto Gravina, presente in sala per l’importante occasione informativa assieme al primo cittadino di Isernia Piero Castrataro. “Per fare questo è necessario un processo di confronto e concertazione tra soggetti imprenditoriali e Istituzionali per individuare le priorità di sviluppo, solo in questo modo si potrà, ognuno per il suo compito, fornire contributi concreti al miglioramento dell’intera strategia di sviluppo, grazie anche al raccordo che potrà essere fondamentale del sistema camerale”.

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