San timoteo

Vietato farsi venire un infarto a San Basso: 4 agosto Emodinamica chiusa per festa patronale

Il reparto salvavita di Emodinamica dell’ospedale San Timoteo di Termoli sarà inattivo nella giornata del 4 agosto per… festa patronale. Non è uno scherzo (di cattivo gusto, peraltro), ma quanto s legge nella nota interna del responsabile di cardiologia inoltrata ai vertici della Asrem e al direttore sanitario del nosocomio adriatico.

Emodinamica, reparto che dopo tanta fatica e un prolungato funzionamento a sighiozzo contornato di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato è stato rimesso in piedi con un nuovo cardiologo emodinamista, domani 4 agosto, giorno in cui ricade la festività di San Basso, non funzionerà. La conseguenza è chi avrà bisogno delle cure mediche per patologie tempo-dipendenti collegate a problemi di natura cardiaca e cardiovascolare dovrà essere trasferito presos un altro ospedale. Con tutti i rschi che questo comporta quando ci sono di mezzo eventi acuti come infart, ictus o ischemie.

La nota, datata 3 agosto, sarà trasmessa alla centrale operativa del 118 che ne deve essere informata per poter procedere ai trasporti di emergenza. La ragione della inattività del servizio salvaviarisiede nel piano delle pronte disponibilità 2022, che non prevede personale adeguato nella giornata coincide con la festa del santo patrono di Termoli. Senza personale reperibile l’unica possibilità, evidentemente, è quella di tener chiuso un reparto essenziale già oggetto di un acceso dibattito dopo il trasferimento, a quattro ore dall’arrivo in ospedale, del Tabaccaio di 61 anni di Termoli che solo per un caso fortuito non ha avuto bisogno di una coronarografia. Se avesse dovuto procedere a un intervento di urgenza per infarto – ipotesi che fortunatamente non è stata riscontrata al Cardarelli di Campobasso dove è arrivato alle 7 del mattino –  non è dato sapere come sarebbe andata a finire la disavventura. Quella notte, infatti, la notte tra sabato e domenica scorsa, il tecnico radiologo indispensabile per l’esame cui doveva essere sottoposto era assente per il taglio delle reperibilità.

Ora si aggiunge quest’altra batosta. Della serie: nessuno si sogni di farsi venire un infarto il giorno di San Basso.

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