Campobasso

Via Garibaldi, tagliati 12 pini secolari: “Saranno sostituiti con piante più adatte alla città”

Gli alberi creavano da anni problemi ai pedoni e agli automobilisti: caduta di rami per la neve, marciapiede impraticabile, mattonelle sconnesse e asfalto rovinato dalle radici sono solamente alcuni disagi causati da un tipo di pianta che si è rivelata assolutamente inidonea col contesto urbano e che per questa sarà rimpiazzata da specie più adatte alla città.

I pini marittimi di via Garibaldi, alberi secolari che lungo il vicinissimo viale del Castello sono “sacri come la patria”, creano da anni problemi alla tenuta di asfalto e marciapiede. Ci sta facendo i conti anche l’attuale amministrazione 5 Stelle che proprio in questi giorni sta procedendo ad abbattere svariati di questi tronchi nel tratto compreso tra piazzale Palatucci (dove c’è l mobilificio Garofalo) fino all’altezza del bar Di Gioia.

Due piante – quelle di fronte all’autolavaggio degli egiziani – erano visibilmente ‘bruciate’. Ma in generale sono un po’ tutti i pini di quella via a creare disagi a causa di radici che crescono poco in profondità e che spaccano letteralmente betonelle e asfalto rendendo impraticabile soprattutto il marciapiede.

In un post pubblicato in concomitanza con l’inizio del taglio dei pini l’assessore all’Ambiente Simone Cretella, strenue difensore del patrimonio arboreo cittadino, ha spiegato che l’intervento fa parte dei lavori di riqualificazione dei marciapiedi nel tratto finale di via Garibaldi.
“I lavori – ha detto – prevedono il rifacimento del fondo con le betonelle, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la sostituzione di 12 pini con nuove e più idonee essenze. Si tratta di un marciapiede che da troppi anni si era trasformato un vero e proprio percorso di guerra, dove camminare in sicurezza era diventato impossibile per chiunque, ancor più per persone con disabilità: cordoli divelti, pavimentazione distrutta, pericolosi dossi sulla carreggiata e rischio di crolli o caduta rami, soprattutto in caso di nevicate. Ecco perché una corretta pianificazione del verde pubblico deve prevedere, soprattutto in occasione di opere di rifacimento strutturali, anche l’abbattimento e la sostituzione di piante che nel tempo si sono rivelate assolutamente incompatibili con alcuni contesti urbani, soprattutto in prossimità delle strade dove la sicurezza di pedoni ed automobilisti non può essere tralasciata. Come sempre, tagliare alberi grandi è sempre una scelta difficile e dolorosa, ma in questo caso, come già avvenuto per l’operazione di riqualificazione di via Trivisonno, l’intervento era diventato improcrastinabile”.

In che cosa consisterà la riqualificazione è sempre Cretella a spiegarlo: “Il nuovo marciapiede prevede la presenza di nuove e più ampie aiuole per ospitare i nuovi alberi che sostituiranno quelli che verranno tagliati, prediligendo specie più adatte, di tipo ornamentale e di dimensioni tali da essere normalmente adattate agli spazi disponibili, recuperando le condizioni minime di transito, oggi del tutto inesistenti, anche per i diversamente abili“.

pini via garibaldi alberi tagliati
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