L'intervista al governatore

Toma: “Basta polemiche, il centrodestra deve vincere. Il nuovo Governo? Deve fare riforma sanità e Province”

Dopo alcuni giorni di silenzio, il presidente della Regione Molise dice la sua sulle elezioni politiche 2022: "Credo che sia molto alta la possibilità che il centrodestra ottenga tutti e quattro i seggi del Molise. Mi auguro che in Parlamento ci sia una maggioranza solida e in grado di sostenere un Governo in grado di fare importanti riforme"

La campagna elettorale sta per iniziare e “il centrodestra deve vincere le elezioni politiche del 25 settembre“. Quindi “basta con le polemiche, eventualmente chi era contro la scelta dei candidati esterni doveva dirlo prima, ora bisogna pensare a sostenere la nostra parte politica per vincere. Io sono un esponente del centrodestra e mi impegnerò per la vittoria della coalizione”. Il presidente della Regione Molise Donato Toma, in quota Forza Italia, è netto nelle dichiarazioni che rilascia a Primonumero.

Presidente, cosa si aspetta da questa campagna elettorale?

“Innanzitutto sarà una campagna elettorale breve, ritengo che i social non debbano essere lo strumento prevalente per la campagna elettorale. Piuttosto credo che sia necessario spiegare le proposte politiche del centrodestra sui giornali, in televisione, nei confronti e girando nei territori per far capire agli elettori che i nostri programmi sono credibili. E bisogna evitare le polemiche, l’obiettivo di tutti deve essere vincere le elezioni sostenendo i candidati molisani”.

Il Molise eleggerà due deputati e due senatori. Per alcuni sondaggi nella nostra regione il centrodestra vincerà. Secondo lei otterrà tutti e quattro i seggi?

“Credo che la possibilità che il centrodestra conquisti una vittoria completa. Il centrodestra è forte se è unito. I sondaggi dicono che siamo in crescita e sono incoraggianti”.

Cosa chiederà per il Molise al centrodestra nel caso in cui andrà al Governo del Paese?

“Innanzitutto, io ho contatti con tutti gli esponenti del centrodestra a cui ho spiegato anche in passato le istanze di questo territorio. Tramite la Conferenza dei Presidenti inoltre ci interfacciamo periodicamente con il Governo e con il Parlamento. Anche ai nuovi eletti dirò di dialogare di più col Presidente della Regione”.

Presidente, ci permetta di incalzarla. Se proprio dovesse indicare al Governo una questione prioritaria da affrontare, cosa direbbe?

“Credo che sia necessaria una riforma della sanità: la competenza sugli ospedali dovrebbe essere accentrata e dovrebbe occuparsene il Governo, mentre le Regioni potrebbero continuare ad occuparsi di strutture come le Case della Salute. Un secondo tema riguarda i confini regionali: il Molise ha bisogno di allargarsi, non di restringere i propri confini anche se è vero che esiste lo strumento del referendum che consente ai cittadini di esprimersi sull’annessione ad una Regione. E poi è necessario fare una riforma delle Province: così non possono andare avanti”.

Cosa succederà il 25 settembre?

“Ci auguriamo che dal risultato delle urne venga fuori una maggioranza consolidata e che il Parlamento possa sostenere un Governo solo di centrodestra. Dare vita ad un altro Governo composto da partiti diversi significa che avremo un altro Governo che si limiterà a fare il necessario per accontentare tutti i partiti che lo sostengono. Invece con un Governo sostenuto da una sola maggioranza si possono fare le riforme, in particolare per la sanità e per le Province, come ho già detto prima. Ovviamente mi auguro che sia un Governo di centrodestra”.

 

 

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