La lettera di un papà

Termoli, la strada e gli ‘Irresistibili’ alla guida: “Ho vietato lo scooter a mia figlia, troppi pericoli”

I pericoli sulle strade e la mancanza di adeguati controlli continuano a far discutere in questa calda estate a Termoli. Non è il primo intervento pubblico che vuole sottolineare il tema, ma quella che segue è la lettera di un genitore evidentemente preoccupato per quello che potrebbe accadere alla giovane figlia e più in generale a giovani e meno giovani che si mettono in auto o in sella a uno scooter.

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“Sono un papà di una ragazza adolescente di 16 anni – scrive Roberto D. – vi invito a riflettere, spesso quando ci mettiamo alla guida di auto e moto per le via della città non ci rendiamo conto che basta veramente poco per fare delle tragedie come purtroppo è accaduto qualche giorno fa a quel giovane ragazzo trentenne che per cause ancora da accertare ha perso la vita a bordo della propria auto, detto ciò, in questi giorni ho vietato tassativamente a mia figlia di utilizzare il proprio scooter per spostarsi per le vie cittadine, sto facendo io da autista personale, purtroppo in giro ci sono troppi irresistibili.

È una settimana che lo sto usando io il suo scooter, in meno di cinque giorni ho rischiato per tre volte la vita, la prima volta a causa di un’irresistibile che mentre guidava la sua auto scriveva messaggi con il telefono e senza rendersene conto ha invaso la mia corsia per poco non mi ha preso frontalmente, la seconda volta un altro ad uno STOP non si è fermato rischiando di scaraventarmi a terra e per concludere proprio oggi un pilota della domenica dopo aver preso una rotonda ad alta velocità sbandando con la macchina dopo aver perso aderenza mi ha evitato per poco.

Questi tre episodi hanno messo in serio pericolo la mia vita, quindi vi invito ancora cari automobilisti e motociclisti di riflettere e guidare con responsabilità, basta poco rovinare la vita a se stessi e ad altre famiglie”.

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