Campobasso

“Sono mister x”, ladro di profumi arrestato: aveva documenti e nomi falsi

Il tentato furto in un negozio di detersivi  di Campobasso e il sopralluogo della volante. Quindi l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza dalle quali i poliziotti vedono un uomo calvo con una maglia rosa che, dopo un controllo eseguito nei suoi confronti  alle barriere antitaccheggio dal personale del supermercato, aveva lasciato una “busta di cartone” nei pressi della cassa ed era fuggito all’esterno per poi allontanarsi a piedi dirigendosi nel centro cittadino.

I dipendenti del negozio hanno quindi riferito agli agenti che, con ogni probabilità, l’uomo fuggito alle barriere antitaccheggio, poteva trovarsi all’interno di un altro negozio della stessa catena commerciale, in compagnia di altri due uomini, anch’essi immortalati dalle immagini della videosorveglianza e descritti con attenzione dal personale dell’attività commerciale.

Quindi l’allerta e la segnalazione subito dopo dei due uomini in uno dei negozi presenti in città. La squadra volante ha raggiunto pertanto il secondo esercizio commerciale affiliato dove ha rintracciato l’uomo che ha provato a fuggire ma è stato fermato e controllato. Si tratta di un cittadino straniero residente a Napoli e munito di passaporto e senza precedenti di Polizia.

Identificato anche l’uomo che lo accompagnava: pure lui straniero a carico del quale non sono stati rilevati elementi di prova sul tentato furto. Ma dagli approfondimenti investigativi sulle impronte digitali è emersa l’esistenza a suo carico di molti “alias” oltre alla sua vera identità, con molti precedenti di polizia anche per associazione a delinquere finalizzata ai furti in appartamento. A suo carico è risultata anche ad una misura di arresti domiciliari emessa dall’autorità giudiziaria di Napoli, da eseguire.

Nel frattempo il responsabile del secondo punto vendita si è recato in questura per denunciare il furto di alcuni profumi dal valore commerciale di circa 500 euro, fatto sul quale sono in corso ulteriori accertamenti  anche tramite le immagini a circuito chiuso.

Tuttavia il secondo cittadino straniero identificato è stato arrestato per “falsa dichiarazione o attestazione ad un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri”, e segnalato anche per il “possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”.

E’ stato un ferragosto a rischio furti a Campobasso: un’Audi A6 sospetta. Quattro persone a bordo. E  corse a tutta velocità in città e in periferia che hanno causato una serie di segnalazioni al 113.

Quindi l’allerta e le pattuglie –  fra squadra volante e squadra mobile  – subito piazzate nei punti clou del capoluogo per provare a fermare la macchina. Il 14 agosto l’Audi viene intercettata proprio dalla polizia e ne nasce un inseguimento fino a poco fuori Campobasso quando l’Audi,  a causa dell’altissima velocità, sfugge agli operatori di polizia. Che, però, hanno raccolto elementi per approfondire una serie di sospetti. E infatti l’auto è risultata di proprietà di soggetti pluripregiudicati dediti a furti in abitazione.

 

commenta