Vertenza lavoro

Raccolta rifiuti, i lavoratori Impregico dichiarano lo stato di agitazione

Il primo maggio scorso la società Giuliani Environment S.r.l. (gestore appaltatore del servizio di raccolta dei rifiuti nei comuni dell’unione del Basso Biferno) ha ceduto il ramo aziendale specifico alla società Impregico S.r.l. con passaggio diretto, senza soluzione di continuità, di tutto il personale al lavoro, assunti con la Giuliani S.r.l.

La Fiadel Molise aveva contestato sia al cedente che al cessionario una seria di anomalie riscontrate in fase di passaggio, con particolare riferimento al Tfr maturato dai dipendenti sotto la gestione della società Giuliani che aveva deciso, non si sa bene a che titolo o articolo contrattuale e di legge, di versare l’importo complessivo del Tfr maturato da tutti i dipendenti di circa 230.000 euro “in apposito fondo assicurativo, per poi essere reso disponibile alla naturale cessazione del rapporto di lavoro” anziché versarlo direttamente, come d’obbligo contrattuale e di legge, al cessionario in qualità di nuovo datore di lavoro, degli stessi dipendenti, senza soluzione di continuità.

Al riguardo la Fiadel precisa che “la destinazione del Tfr è prerogativa dei lavoratori. Infatti, costoro sono l’unici a poter decidere la destinazione del loro Tfr; tutti i dipendenti alla data del 01/03/2019 (inizio appalto Giuliani) avevano espresso per iscritto che il loro Tfr non è destinatario di qualsivoglia forma pensionistica assicurativa privata e pertanto lo stesso debba rimanere in azienda; alla data del primo marzo 2019 il cedente Giuliani aveva un organico lavorativo di oltre 60 dipendenti, questo significa che il cedente Giuliani aveva l’obbligo, di normativa e legge vigente, di versare il Tfr – maturato dai suoi 60 dipendenti fin dal mese di Marzo 2019 – direttamente al fondo tesoreria presso L’Inps, fondo a cui risulta aderito il cessionario Impregilo. Inoltre – continua la Fiadel – nessuno dei lavoratori interessati abbia autorizzato o dato consenso, alla Giuliani, di destinare il proprio Tfr, maturato nel periodo sopracitato, ad una assicurazione privata e a  tutt’oggi, non ci è pervenuta nessuna conferma o accettazione da parte del cessionario riguardo l’iniziativa del cedente Giuliani in merito al succitato Tfr”.

Questo per quanto riguarda il Tfr. Per tutto il reste “ci sono già in atto molti contenziosi aperti contro il cedente Giuliani e dovuti a spettanze economiche contrattuali, differenze retributive per livelli e parametri professionali mai pagati e non risultanti in buste paghe oltre allo scandalo dell’azzeramento degli scatti d’anzianità maturati fin dal 2010 con il precedente gestore (Tekneko) di cui si ne occuperà il tribunale del lavoro e la stessa Itl. Si rammenta solo che gli scatti d’anzianità sono a tutti gli effetti contrattuali e normative “elementi di retribuzione acquisiti” e non possono essere eliminati o azzerati tra un gestore e un altro purché il rapporto di lavoro dei dipendenti è senza soluzione di continuità nella stessa commessa appaltata”.

All’Impregico ( nuovo datore dal 01/05/2022) il sindacato contesta  il mancato versamento mensile delle quote di trattenute sindacali per le mensilità di Giugno e Luglio’22 Già maturate e trattenute in buste paghe dei ns iscritti,  “il vergognoso atto di non accreditare il salario di luglio entro il 14 Agosto, poiché il 15 è festivo, lasciando tutti i dipendenti e le loro famiglie a secco a ferragosto e  la mancata risposta o riscontro a ben 3 ns richiesta di convocazione, inviate per Pec,  per discutere di cose importanti quali: insufficienza di automezzi idonei e specifici alla raccolta Porta a Porta; L’eccessivo carico di lavoro  a cui vengono sottoposti i lavoratori; la mancata verifica dei carichi di lavoro; la situazione pietosa in cui versano i centri di raccolta nei comuni interessati e la mancanza all’interno degli stessi di servizi igienici e gabbiotti riparatori dal sole, pioggia e freddo; la mancanza di applicazione delle norme di sicurezza e tutela dell’integrità e della salute dei dipendenti sul luogo di lavoro”.

A fronte di questo la segreteria Fiadel della sezione di Campobasso ha proclamato lo stato d’agitazione di tutti i dipendenti Iscritti della società Impregico S.r.l. commessa dei comuni del basso Biferno a far data da oggi 15 agosto.  

 

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