Il suo nome è spuntato in extremis nella rosa dei candidati del Pd, al posto della vice sindaca di Isernia Federica Vinci: Alessandra Salvatore, avvocato campobassano ed ex assessore al Comune di Campobasso, correrà nel collegio uninominale alla Camera per il Molise. Nella competizione elettorale il suo principale avversario sarà Lorenzo Cesa, il segretario nazionale dell’Udc, uno dei ‘paracadutati’ da Roma che ha scombussolato il centrodestra. “La sfida con Cesa si può vincere, adesso è alla portata”, sottolinea Alessandra Salvatore. “La squadra del centrosinistra conosce il territorio e le comunità e questi ultimi, a loro volta conoscono i loro impegno civile e amministrativo per questa regione. I candidati del centrosinistra possono testimoniarlo con il loro vissuto e con il loro impegno civile, politico e amministrativo” mentre “non sappiamo gli altri cosa verranno a dirci e a prometterci”. “Credo che i molisani non abbiano voglia di ascoltare chiacchiere e favole da chi cose belle le racconta da sempre ma non le ha mai realizzate”, le sue parole che Primonumero raccoglie a margine della presentazione della lista Alleanza Verdi Sinistra. Domani mattina l’attuale consigliera comunale di opposizione a Campobasso terrà un incontro con la stampa in piazza Municipio.
I sondaggi continuano a delineare la volata del centrodestra però: il Pd è in lieve calo in base alle rilevazioni di oggi (25 agosto), ad un mese esatto dal voto. Per l’istituto Demopolis è al 22,6%, non molto distante la perfomance fotografata da SupermediaAgi-You Trend. Ma il distacco tra la coalizione di centrosinistra e quella di centrodestra ad essere sempre più netta, con quest’ultima ad un passo dal 50%. “Guardo poco i sondaggi”, taglia corto l’aspirante parlamentare, mentre “l’astensionismo è un problema trasversale, gli astensionisti potrebbero essere il primo partito. Per questo stiamo valutando come raggiungere ogni angolo di questa regione e su questo proveremo ad incidere in maniera forte”.
Il Pd di Vittorino Facciolla, che aveva una rosa di nomi da cui poter ‘attingere’ e nella quale erano presenti anche la prof e consigliera Bibiana Chierchia e l’assessora isernina Maria Teresa d’Achille, alla fine ha preferito dare una rappresentanza alla corrente del partito vicina a Roberto Ruta, ex senatore nonchè esponente di peso dei dem. Alessandra Salvatore è considerata (assieme al capogruppo Pd al Comune di Campobasso Giose Trivisonno) una delle fedelissime di Ruta. E la sua candidatura è un segnale distensivo e di ricucitura interno al Partito democratico che ora affronta le Politiche, ma presto si preparerà alla sfida elettorale per governare la Regione Molise.
La Salvatore però non ci sta ad essere etichettata come rutiana e glissa: “Io sono la candidata del Partito democratico. Mi hanno chiesto di mettermi a disposizione e penso che in momento come questo – con le famiglie e le imprese in difficoltà – era la cosa giusta da fare. Lavoreremo tutti insieme per concretizzare un obiettivo che è alla portata”.
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