San martino in pensilis

Parco eolico con torri di 200m su uliveti, il Cdm dice no. Esulta il sindaco: “Paesaggio e territorio tutelati, grazie”

La presidenza del Consiglio dei Ministri ha respinto l'istanza per installare l'impianto da 48 megawatt costituito da 12 torri alte 200 metri al confine con Rotello. "Danno al paesaggio" e danno produttivo dietro il mancato rilascio della Via. Soddisfatto il sindaco Di Matteo: "Oggi è un bel giorno".


“Sono molto felice, è un giorno importante per il comune di San Matino in pensilis, per le nostre aziende, per le nostre produzioni e i nostro territorio”. Gianni Di Matteo, sindaco di san Martino in pensilis, commenta a caldo la delibera della presideza del Consiglio dei Ministri che di fatto ha bocciato il progetto di realizzazione di un impianto eolico con 12 aerogeneratori alti circa 200 metri, sposando la tesi del Ministero della Cultura a scapito di quella del ministero della Transizione Ecologica.

L’impianto, il cui progetto è stato presentato da Wind Energy San Martino in località Pontoni, al confino con Rotello, difficilmente potrà realizzarsi ora. La decisione del Cdm evidenzia, in sei pagine datate 1° agosto, il danno per il paesaggio e le attività produttive del territorio, riconoscendo il valore della “vista” che sarebbe inevitabilmente compromessa dalla presenza di 12 torri alte circa 200 metri e preservando aziende agricole storiche e con produzioni di qualità (una su tutte quella di Marina Colonna) dal rischio di subire i contraccolpi delle opere connesse all’impianto.

sindaco di matteo san martino

“Oggi è un bel giorno- dice il sindaco Di Matteo -Apprendiamo con enorme soddisfazione che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha espresso parere negativo alla realizzazione nel nostro comune, in località Bosco Pontoni, di un impianto eolico costituito da 12 aerogeneratori da 4 MW ognuno. Un provvedimento che consente di continuare a preservare e tutelare il nostro patrimonio paesaggistico e storico-naturale, di difendere gli interessi del territorio, delle comunità e delle aziende agroalimentari presenti impegnate nella valorizzazione delle produzioni agricole di qualità, su tutte vino e olio – prosegue il sindaco -I miei ringraziamenti a tutti coloro che si sono impegnati e si impegnano tutti i giorni nella difesa del nostro territorio e nella valorizzazione, attraverso uno sviluppo compatibile e sostenibile, delle produzioni agricole di qualità, alle aziende, alle associazioni di categoria e alle amministrazioni coinvolte”.

“Un ringraziamento particolare – conclude il sindaco – per il prezioso e instancabile lavoro svolto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise nella persona della Direttrice Dott.ssa Dora Catalano e della Dott.ssa Maria Chiara Santone”.

Deliberazione Presidenza Consiglio dei Ministri – Parco eolico Wind Energy San Martino s r l – IL DOCUMENTO

Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 28 luglio ha espresso giudizio di compatibilità ambientale negativo sul progetto che ha fatto tanto discutere il territorio e per il quale in Molise si sono mobilitate associazioni, istituzioni, comitati e sindaci. Perfino il parroco aveva messo in evidenza la necessità di fare riferimento alla Just Transition, ovvero “una transizione giusta  sostenibile sul piano ambientale come su quello sociale”.

Il procedimento di valutazione di impatto ambientale Via-Vas è stato esaminato e l’istanza respinta. Nel giugno 2021 il Ministero della Transizione Ecologica aveva dato parere positivo, mentre il Ministero della Cultura aveva respintol’istanza di Via evidenziano che aerogeneratori ricadono in area sottoposta a tutela paesaggistica, dichiarata di notevole interesse pubblico, e che l’opera ricade “in aree di eccezionale valore produttivo”, in “fasce di rispetto” e dunque le pale eoliche andrebbero a creare un impatto negativo nel paesaggio. Il Cdm ha accolto questa interpretazione: “Sarebbe alterata la percezione all’interno del contesto ricco di colture di qualità per la produzione vinicola e olivicola”, si legge nella delibera.

Di fatto la decisione del Consiglio dei Ministri rappresenta una battuta d’arresto per il progetto di impianto eolico e per le relative opere di connessione che ricadono anche nel comune di Rotello. Contro la delibera e ammesso il ricorso giurisdizionale davanti al Tar entro 60 giorni o in alternativa un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.

 

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